29 novembre, 2006

Confuso&Felice (?)


Mi piace la compagnia.
Ma amo stare alcuni momento SOLO.

Mi piace il mare.
Ma non ci vado quasi piu'.

Adoro il tramonto.
Ma raramente mi fermo a guardarlo.

Amo Medicina.
Ma non riesco a studiare quello che non capisco a cosa mi possa servire.

Voto sinistra.
Ma mi ritrovo un Governo di centro-destra.

Corro da sempre.
E forse mi sto perdendo.
O forse no.

Mi piace pensarmi con una donna accanto a me.
Ma non riesco a rinunciare a NIENTE di me per lei.

Sogno di abitare in un loft tutto parquet e immensi vetri al 52mo piano di una grande metropoli.
Poi piango a lasciare un villaggio in mezzo al niente africano.

Vorrei non ferire nessuno.
Ma statemi lontano tutti che ho spade che anche io non so di avere.

Ho paura dell'aereo.
Ma ne ho presi molti e continuo a farlo.

Vorrei allargare le braccia e abbracciarvi tutti.
Ma forse non riusciro' mai a farlo.

O forse si.

22 novembre, 2006

Preserviamoli



"Aids, in Cina 30 per cento in più i casi accertati
Nel mondo 11mila nuove infezioni ogni giorno"
(Repubblica.it, 21/09/2006)

1. L'Africa subsahariana. Sempre quest'anno 2,9 milioni di persone sono morte per malattie legate all'Aids. Tra queste 380mila bambini sotto i 15 anni.
2. Europa orientale e Asia. In Europa orientale e in Asia centrale, i dati raccolti dall'Unaids indicano una crescita particolarmente allarmante dei tassi di infezioni, aumentati di oltre il 50% dal 2004. Particolarmente colpite, Russia ed Ucraina.
3. Resto del mondo. Nel 2006, secondo il quadro tracciato dall'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, si sono registrati in media 11mila nuovi casi di infezione da Hiv al giorno.

Dal sito di Medici senza Frontiere:
1. A rischio la disponibilità di farmaci essenziali se la Novartis vincerà il ricorso contro la legge indiana sui brevetti;
2. La Abbott nega il suo farmaco d'avanguardia contro l'Aids ai malati dei paesi poveri.
________________________________________________________________
La Chiesa è contraria all'uso del preservativo, ritenendolo illecito sia come mezzo di prevenzione contro l'AIDS, che come mezzo volto a limitare le nascite. Questo perché il rapporto sessuale è lecito solo se si verifica all'interno del matrimonio.
Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, nella "Istruzione sul rispetto della vita umana nascente", scrisse che "ciò che è tecnicamente possibile non è per questo moralmente ammissibile".

Come dire: non "moralmente ammissibile", MA mortalmente ammissibile.

Preserviamoli



"Aids, in Cina 30 per cento in più i casi accertati
Nel mondo 11mila nuove infezioni ogni giorno"
(Repubblica.it, 21/09/2006)

1. L'Africa subsahariana. Sempre quest'anno 2,9 milioni di persone sono morte per malattie legate all'Aids. Tra queste 380mila bambini sotto i 15 anni.
2. Europa orientale e Asia. In Europa orientale e in Asia centrale, i dati raccolti dall'Unaids indicano una crescita particolarmente allarmante dei tassi di infezioni, aumentati di oltre il 50% dal 2004. Particolarmente colpite, Russia ed Ucraina.
3. Resto del mondo. Nel 2006, secondo il quadro tracciato dall'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, si sono registrati in media 11mila nuovi casi di infezione da Hiv al giorno.

Dal sito di Medici senza Frontiere:
1. A rischio la disponibilità di farmaci essenziali se la Novartis vincerà il ricorso contro la legge indiana sui brevetti;
2. La Abbott nega il suo farmaco d'avanguardia contro l'Aids ai malati dei paesi poveri.
________________________________________________________________
La Chiesa è contraria all'uso del preservativo, ritenendolo illecito sia come mezzo di prevenzione contro l'AIDS, che come mezzo volto a limitare le nascite. Questo perché il rapporto sessuale è lecito solo se si verifica all'interno del matrimonio.
Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, nella "Istruzione sul rispetto della vita umana nascente", scrisse che "ciò che è tecnicamente possibile non è per questo moralmente ammissibile".

Come dire: non "moralmente ammissibile", MA mortalmente ammissibile.

18 novembre, 2006

1 miliardo di buffoni

Dal programma dell'Unione (ovvero CENTRO-sinistra)
"In coerenza con il principio del multilateralismo, riteniamo
necessaria la internazionalizzazione della gestione della
crisi irachena, con una netta ed evidente inversione di rotta
da realizzarsi con la presenza di una autorità internazionale
(ONU) che superi l’attuale presenza militare e che affianchi
il governo iracheno nella gestione della sicurezza, del processo
di transizione democratica e della ricostruzione.
Se vinceremo le elezioni, immediatamente proporremo
al Parlamento italiano il conseguente rientro dei nostri soldati
nei tempi tecnicamente necessari, definendone, anche
in consultazione con le autorità irachene, al governo dopo
le elezioni legislative del dicembre 2005, le modalità affinché
le condizioni di sicurezza siano garantite" pag. 102
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Oggi, 18 novembre 2006, Parlamento Italiano.
Discussione sulla Finanziaria.
Dal sito di Repubblica:

ore 14.36: Maxiemendamento stanzia 1 miliardo annuo per missioni

Un miliardo (di euro, ndr) l'anno dal 2007 al 2009 per le missioni internazionali di pace (!!!! ndr) .E' quanto viene confermato dal maxiemendamento del governo che, presentato ieri, riceverà il via libera oggi dopo il voto di fiducia alla Camera. "E' autorizzata - recita il comma 758 - per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 la spesa di un miliardo di euro per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace. A tal fine è istituito un apposito fondo nell'ambito dello stato di previsione della spesa del ministero dell'Economia".

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Non mi avrete mai come volete voi.


Darfur. Punto.















Il Darfur è questo: una regione del Sudan. Punto.




I bambini nel Darfur muoiono. Di fame. Punto.





I bambini nel Darfur muoiono. Di bombe. Punto.

(Che tolgono loro anche il colore della loro pelle, facendoli sembrare bianchi)

FIRMA L'APPELLO per sensibilizzare le TV italiane a parlare di questo genocidio che ha portato già 300.000 morti, 2.000.000 di sfollati, 200.000 rifugiati.

E parlane anche tu. Punto.

15 novembre, 2006

...sia santificato il tuo voto...


Felice.
Questo, in una parola, per esprimere come mi sento.
Non sono, certo, un uomo nuovo.

Ma oggi mi sento uno studente nuovo.



Come chi non corre più da tempo, e si ritrova piazzato tra i primi 100 alla maratona di New York.
Una piacevole, calda sorpresa.

Lo ammetto, non pensavo di farcela.
Troppo poco lo studio e concentrato in poche ore.
Ma.
Complice il test a risposta multipla, la fortuna, le immagini che aiutano il ricordo, ecco un 35/50 risposte corrette.
E tu lo sai, te lo hanno detto, che per il 18 ne bastavano 30/50.
E capisci che ce l'hai fatta.

Sì, lo so.
E' un esame del primo anno, è un terzo DELL'ESAME e blablabla.
Avete ragione.

Ma lasciate che mi coccoli ancora un po'.

Un altro piccolo passo verso i miei piccoli bimbi dagli occhi neri è fatto.
Ve lo dedico a tutti voi, magnifiche creature della mia ingarbugliata vita.

14 novembre, 2006

PATERNOSTRO, che sei nei cieli










stanco.
Stanco.
STanco.
STAnco.
STANco.
STANCo.
STANCO.




Eccomi, poche ore prima di un esame che avrei dovuto fare 100 mesi fa.

Muscoli&Co.

Soltanto 2 settimane fa ho deciso di rimettermi a Studiare.
Con la "s" minuscola, in verità.
Ma è già un passo avanti.
E siccome anatomia "1", dava l'illusione di essere solo una piccola parte ( e in realtà mi dicono lo sia) del più grande Mostro cuori-organi-cervello, ecco che pensavo di affrontarlo con più scioltezza.
SBANG!

Anyway, mi paro le spalle prima di domani.
E vi confesso, nonostante tutto, che sono felice di aver ripreso in mano i libri.
Non so quanto durerà questo idillio.
Ma intanto ci provo.
E già penso al prossimo volume che mi scorrerà sotto gli occhi.
Da domani -l'altro-, si intende.
Come dire, pensando che questo weekend un giro in moto non me lo toglierà neppure la pioggia (scherzo, colonnello Giuliacci!), comunque vada domani sarà un successo.

(Forse)

10 novembre, 2006

Una donna di classe. 1909.

97 anni, se il calcolo è giusto.
Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Fisiologia nel 1986 per aver scoperto il NGF (Nerve Growth Factor), il fattore di crescita delle cellule nervose.
Già, proprio l'elemento che fa crescere, quindi vivere, riprodursi, continuare ad esistere quelle meravigliosamente piccole e straordinarie cellule del nostro cervello.
Rita Levi Montalcini, senatrice a vita della Repubblica Italiana nominata da Ciampi, oggi ha dichiarato:" Se la Finanziaria resta così non la voterò".
E questa volta si parla della Finanziaria del Governo di CENTRO-(sinistra)
C'e' qualcosa di strano in cio', non trovate?
Che succede?
Dove sono l'impegno politico? La trasparenza? L'onesta'? Gli impegni con l'elettorato? L'impegno con la morale Umana? La difesa dell'ambiente? La laicita' dello Stato? La Pace? La solidarieta'? L'aiuto ai giovani e agli anziani? L'impegno nella ricerca?
Coraggio, senatrice, almeno lei dimostri che un governo non puo' esistere solo per non averne uno peggiore. Su, faccia capire cosa significhi aver speso una vita per gli altri. Una vita di studio e isolamento. Una vita piena, di gioie, di dolori, di anni.
Siamo con lei, Rita.
Vada sino in fondo. E non la voti se non ne è convinta.
La saggezza di una elegante Signora come lei vale molto di piu' di una crisi di Governo.
Governo di chi, poi...

06 novembre, 2006

Love Story

Una storia d'amore.
La mia vita, intendo.
Amore smisurato per ogni sorriso scambiato, le facce di persone incrociate per caso e poi mai piu'.
Amore per i miei studi, quelli fatti e quelli da fare.
Amore per i colori accesi -arancionegiallorosso- e per quelli cupi -grigioperla, blunotte, nerocorvino-.

E' l'amore che mi ha portato qui. Un amore a senso unico, spesso.
Amo amare. Piu' dell'essere amato. E che colpa ne ho? Se ogni notiva' della mia vita mi assale come un leone rabbioso e mi mangia, mi avvolge come una coperta calda, mi stritola a guisa di morsa di acciaio. Non posso non sentire il freddo del tocco, il calore della mano che si posa su di me. Non posso pensare che domani sara' diverso, che domani finira'. La mia mente non lo pensa, forse non lo vuole pensare. E cosi' mi tuffo, nuotatore inesperto, gettandomi da ripide piu' alte di me. E corro, corro, bevo, nuoto, nuoto, bevo. E vado un po' piu' in la'. E mi gusto, dio se mi gusto, ogni millimetro del cazzo di questa strada.
Che ancora non ho capito dove mi porta. Ma non posso fare a meno di seguirla.
E scusate tutti o voi sconosciuti che avete incrociato o che incrocerete la mia rotta.

03 novembre, 2006

Chimeramente

" L'Homme Trait, Dieux Guerìt"
(Insegna di una farmacia cinese,
Atakpamè -Togo- 2006)


















Non so se ce la farò.
E' davvero difficile a 31 anni.
Ma.
Suonava così bene: FacoltàDiMedicinaEChirurgiaDell'UniversitàDiFirenze.
E' così arduo il percorso.
Ma.
Non riesco più a vedere le stesse cose con gli stessi occhi.
Quando vedo quelle braccia bianche che sbucano da camici bianchi e che mettono quel braccialetto colorato su quei piccoli polsi neri...
Voglio che anche le mie mani si aggiungano alle altri mani.
Voglio che anche la mie orecchie si aggiungano alle altre orecchie.
Voglio che anche i miei occhi si aggiungano agli altri occhi.
Voglio che anche la mia vita si mischi con le altre vite.
Voglio che anche i miei colori si confondano con i loro profumi.
Voglio che anche i miei occhi si ammalino di perle di lacrime.
Voglio che anche il mio corpo si ammali dei loro mali.
Voglio che anche le mie cure piovano su di loro.
Voglio che la mia vita sia anche la loro vita.
Perchè la loro morte è già anche la mia morte.
E ci proverò ancora per un po'.
E scusatemi miei occhi neri se non ci riuscirò.
PS: da oggi puoi sostenere MSF anche comprando le loro nuove t-shirt o felpe

Coffe & Sigarette


E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai.
Sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai
("Quattro Stracci", F. Guccini)






L'ultima sigaretta della serata.
Fuori e' arrivato il freddo e mi trovo seduto in un angolo della mia stanza a ticchettare sul PC.
E' tardi. E ho le mani completamente gelate.
Ma.
E' un'immmagine di me che mi piace.
Ci sono in ognuno di noi delle immagini a cui siamo affezionati.
Questa e' una di quelle.
Mi e' sempre piaciuto vedere nei film lui che lavora su un comodo tavolo ad una pratica che richiede una nottata al PC.
E lei che apre gli occhi lentamente e scorge il lato del letto vuoto.
Sono le 3.31 di notte.
Si alza, con gli occhi stropicciati e segue la luce che arriva da sotto la porta.
A piedi nudi barcolla quei pochi passi che la portano nello studio.
Le arriva da dietro e lo accarezza sulla testa.
Lui prende in mano la tazza nera di caffe' caldo, la porta alla bocca.
Solleva lentamente lo sguardo su di lei.
"E' un lungo lavoro. Non so quanto ancora dovro' starci".
"Non preoccuparti di me. Ma se vieni a letto svegliami. Voglio vederti ancora un attimo prima di addormentarmi di nuovo".
Buonanotte mondo.