15 ottobre, 2008

Noi sempre con te

Roberto Saviano, autore del magnifico libro "Gomorra", ha deciso di lasciare la nostra troppo piccola Italia. Piccola per un Uomo come lui, che ha scelto di parlare, di gridare le sporche verità di questo BelPaese a tutti quelli che lo volevano ascoltare. Sapendo che, probabilmente, sarebbero state le sue ultime parole urlate in libertà.

(Da Repubblica.it)
"
ANDRO' via dall'Italia, almeno per un periodo e poi si vedrà... 'Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni!" (Continua...)

01 ottobre, 2008

Risparmio energetico -Parte 1 -

Oggi si inaugura una di quelle barbose rubriche in cui si parla di risparmio energetico, di ecocompatibilità, di impronta ecologica. Ma non vi dirò "cosa dovrete fare". Vi dirò "cosa faccio io", sia perché il blog è mio e ci scrivo cosa voglio (sic!), sia perché se lo faccio in casa mia significa che potete farlo anche voi (in casa vostra...).
Partiamo:
Illuminazione:
- Il Comune di Firenze ci ha donato gratis lampadine a basso consumo (in questo periodo lo sta facendo anche Coop in collaborazione con Enel). Le ho messe, purtroppo solo in cucina in quanto gli altri punti luce sono faretti o ad intensità variabile (non compatibili). Consiglio di metterli ovunque, a patto di avere la pazienza di aspettare 1 minuto per avere un'illuminazione perfetta (non mettetele quindi in zone in cui l'accendete e la spegnete ogni 3 secondi...)
Acqua:
- Insieme alle lampade ci hanno recapitato anche i riduttori di flusso. Li ho messi ovunque: lavandini, doccia, bidet. A differenza di quelli di qualche tempo fa, questi miscelano l'acqua con l'aria creando un vortice: hai la stessa pressione con un notevole risparmio di acqua.
- Chiudo il rubinetto quando mi lavo i denti, quando mi insapono sotto la doccia, quando insapono i piatti.
- Ho lo sciacquone con 2 "scarichi" differenziati in base alle esigenze...
Lavatrice:
- Faccio programmi a 40°, eccetto un paio di lenzuola chiare (60°).
- Uso detersivo ecologico, se lo trovo quello "alla spina" per riutilizzare il flacone.

Ah, a chi non importasse niente dell'ecologia (Grrr......) può consolarsi col fatto che questi piccoli accorgimenti fanno abbassare drasticamente gli importi delle bollette...
E voi cosa fate? Altri suggerimenti?

25 settembre, 2008

$10.000.000 per le vostre idee





Google, il più famoso motore di ricerca di Internet, mette in palio $10.000.000 per un concorso alla cui votazione parteciperanno sia una giuria ufficiale, sia gli utenti internet. Il progetto si chiama "Progetto 10 alla 100°" per festeggiare i 10 anni di Google. CI sono poche regole per partecipare: basta scegliere una categoria tra quelle proposte (comunità, opportunità, energia, ambiente, salute, istruzione, casa, altro) e proporre il proprio progetto. Per avere un'idea di un progetto che possa interessare a Google vi segnalo questo, che lo stesso staff di Google indica come un'ttima idea.
La scadenza è il 20 ottobre 2008. Sì, c'è meno di un mese. Adesso è il momento per spremere le meningi e ritrovare nel vecchio cassetto delle idee (o del comodino) un progetto che possa aiutare questo piccolo grande mondo malato. E da oggi non potrete più dire: se avessi avuto i soldi avrei fatto...
Per tutte le informazioni vai qui.

08 settembre, 2008

Ciao

E' finita.
Sono passati anche questa volta ben 3 mesi. Di regole, di spazi limitati per fumare. Di spazi illimitati per pensare, per piangere e accarezzare. Di cibo pronto, di troppa carne nei menù. Di 2 kg persi cercando verdure, di nasi rossi e balli dopo pranzo. Di teatro, musica, laboratorio manuale, scrittura creativa, ARRAMPICATA, equitazione. Di infermeria chiamata Club Med. Di chemioterapia, cateteri venosi centrali, cicatrici, operazioni, TAC e RMN. Di sguardi, di complicità. Di urli, corse e matite colorate. Di cartelloni di benvenuto. Di macchinine elettriche e valigie portate. Di casette ognuna con il proprio colore, di temi settimanali: indiani, supereroi, il viaggio del mondo in 8 giorni. E' finita la giornata dalle 7 alle 23 scandita da attività, pausa pranzo, riunione, giochi, spostamenti, nanna. E' finita la mia giornata fatta di cordini, percorsi alti, bassi, caschetti da indossare, high ropes, moschettoni, rete, pali, funi d'acciaio, guanti da indossare e tronchi da percorrere. E' finita la nottate in camerata con G, B, M. Le chiacchierate serali con i bambini e notturne con lo staff. Le candele nella notte, Einaudi nelle orecchie.
I 250 volti passati e i 1000 sorrisi regalati. Ciao colleghi, amici, fratelli. Ciao bambini, ciao bambine. Sono così pieno di voi da sentirmi male. E sono felice.

02 settembre, 2008

Wake up! Part-1
















Photo: www.savvy-baby-gear.com

Sto lentamente facendo il conto alla rovescio. Dopo il prossimo fine settimana tornerò nel mondo da cui sono stato fori per questi tre mesi, immerso nel progetto di regalare una settimana di gioco, spensieratezza, divertimento e gioia a bambini malati cronici.
Da due weekends abbiamo avuto le famiglie: figli e genitori insieme per un fine settimana davvero unico. Il sabato diamo la possibilità ai genitori di uscire: sarà nostro compito mettere a letto i loro figli. Ecco quella notte cosa ho scritto.
____
C'è un'aria pura in questo posto. C'è una dolcezza nell'aria che quasi stucca. C'è bellezza nell'aria. Il ritmo dei respiri è una danza primitiva. Tutti diversi e tutti sincroni a formare una melodia. C'è una straordinaria armonia nel sonno. C'è la limpidezza di acqua di fonte. C'è la morbidezza di cuscini di piume. C'è l'odore di panni appena stesi. C'è il colore di 1000 palloncini lanciati nel vento. C'è il calore di un abbraccio di un amico. C'è rumore di vita in questo assordante silenzioso notturno. Come un lago di acque smeraldo, io ti concedo il mio corpo e la mia anima. Mi immergo nei vostri respiri e ne esco più vivo.
______

Ho imparato da anni ad aprire le porte abbassando la maniglia senza fare il minimo rumore. E' tutto un gioco di spinte, pesi, fisica elementare. E togliersi le scarpe o camminare bilanciando il peso ara sulle punte, ora sul tallone per non produrre il minimo scricchiolio. E respirare con la bocca quando ti accorgi troppo tardi del groppo in gola che ti si è formato per essere stato inconsapevolmente in apnea affinché neppure il tuo respiro producesse il ben che minimo rumore.
Silenzio.
Assoluto silenzio.
Per gustarsi tutta la vita della notte.
Dovreste esserci per vederli- 4 bambini, 3 perle rosa e una azzurra che dormono nella stessa cameretta. Il piedino fuori della coperta di S., la mano palmo in su di K. E la più piccola, F., che prima di addormentarsi teneva a sé il suo peluche e parlava, parlava.
Poi ad un tratto ha iniziato a chiamare "mami" svegliando gli altri 3 fratellini che già dormivano. E' allora che sono uscito dal mio angolino nero e buio situato nell'altra stanza e ho pensato: non ho paura. Mi sono avvicinato e le ho chiesto sussurrando come si chiamasse il suo peluche. Non mi ha risposto. E non so neppure se la abbia comunque rassicurata con la mia domanda da sconosciuto nel cuore della notte. Ma le ho messo una mano sui capelli biondi e ho cominciato ad accarezzarla lentamente. Con la mano sinistra le ho sistemato la maglietta del pigiamino per ricoprirle bene la pancia rimasta scoperta. E le accarezzavo quella testa di grano. Poi le ho messo il piede sinistro sotto le coperte, piegandole delicatamente il ginocchio. e l'accarezzavo. Poi ho messo sotto le coperte il piede destro, distendendole con cautela il ginocchio alzato. E l'accarezzavo. Le ho tirato su le coperte. Aveva sempre la mano destra serrata a pugno con cui si stropicciava ritmicamente l'occhio. Glielo ho presa e dolcemente gliela ho portata sotto le coperte. Il respiro è iniziato a diventare più lento e regolare. e profondo. F. dormiva.

31 luglio, 2008

Il mio campo


Con questo post assolverò a molti compiti:
1. Scrivere un post dopo mesi;
2. Rassicurare tutti sul fatto che sono vivo e che sono in Italia;
3. Chiedere scusa a chi mi ha cercato in questi 2 mesi e non mi ha trovato, né sul blog, né via mail, né al cellulare, né a casa;
4. Spiegare dove sono stato (e dove sarò ancora per un mese e mezzo).

A luglio ho iniziato una nuova avventura, ho voluto affrontare alcuni fantasmi.
Il lavoro con i bambini ed adolescenti e la malattia fisica.
Così, ho fatto domanda a dynamocamp e sono stato selezionato come uno dei responsabili dell'attività "arrampicata e parco acrobatico in altezza".
Di cosa parliamo? Parliamo di un parco giochi per bambini malati cronici (tumori, leucemie, talassemie, anemie, spina bifida) che passano la maggior tempo del loro tempo in ospedale. Parliamo di una vacanza, un campo giochi nuovo, grande, bello, colorato, pulito, ricco a disposizione per i bambini per periodi di 7-10 giorni. Parliamo di un sogno che anche un bambino, un adolescente e, fatemelo dire, un adulto, vorrebbe realizzare anche se non colpito da nessuna malattia. Parliamo di turni di lavoro dalle 7.00 a mezzanotte, sfiancanti, con il tempo per una doccia da ritagliarsi nell'ora libera giornaliera. Parliamo di stipendi da animatori, e va bene così. Parliamo dei sorrisi di piccoli criceti che arrivano preoccupati, alcuni sotto pesanti terapie che piangono quando devono andare via. Parliamo di ragazze che arrivano con la bandana per coprire la testa pelata dalla chemioterapia che dopo un pomeriggio di guerra di panna e cioccolato accolgono i loro genitori a testa nuda. Parliamo di ragazzi in carrozzina che abbiamo portato su a 5 metri per poi farli discendere con la carrucola tra urla di eccitazione e gioia. Parliamo di pacche sulle spalle, di urli se corrono, di chiacchierate serali sul futuro e sul passato. Parliamo di cateteri venosi centrali, di cicatrici del corpo e dell'anima, parliamo di remissione della malattia, di follow-up. Parliamo di innamoramenti fugaci, di lacrime di gioia e di dolore, di musica, di film e di cielo.
Adesso lo sapete dove sono, e forse vi sarà più facile capire perché non c'ero.
Tornerò. Pieno di colori ed emozioni. Tornerò più bambino di prima. O forse più adulto.
Un abbraccio.

05 maggio, 2008

VOTA (Sant') ANTONIO


Quando RadioCole mi ha nominato, sono stato in attesa 3 giorni davanti al campanello aspettando che aprissero la porta per portarmi nella stanza rossa del grande fratello. Poi i crampi della fame son giunti e sono stramazzato a terra. Una volta tornato in forze, ho cercato di comprendere meglio e mi sono imbattuto nel suo blogroll con il mio nome. Con molta più soddisfazione, ho pronunciato un OLE' e mi sono ritenuto soddisfatto. Ma il destino è beffardo e Capovoltami mi ha aperto gli occhi con la violenza di una luce da camera operatoria alle 3 di mattino.
Dunque, lo farò. E scusatemi, oh voi amici, se in questi anni di internet metà delle mie mail erano del tono: NESSUNA CATENA DI SANT'ANTONIO, NON METTETE GLI INDIRIZZI IN CHIARO NELLE MAIL e NON FORWARDATE I MESSAGGI CON TUTTE QUELLE >
>
>
>
>

Bene, chiesto venia, adesso inizio:
a) La mia aguzzina si chiama RadioCole.

b) Le regole sono: scrivi 6 cose che ti piace fare.

c)
1. Farmi cullare dalla musica di Ludovico Einaudi la mattina al risveglio o la sera tardi.
2. Andare in posti nuovi e sperimentare cibi di cui non pronuncio neppure il nome.
3. Scambiare sguardi con sconosciuti e contare fino a 3.
4. Montare in moto, fare il pieno e andare dove lei decide di correre.
5. Ridere "di tutto e di niente" con i miei amici di una vita.
6. Svegliarsi la mattina con il suo sorriso e sapere di poter fare tutte le precedenti cose (e molte di più) con la mia compagna di vita.

d) Non nomino altre persone ma se lo vogliono fare, prego comunicarlo nei commenti così sbircio...

e) I commenti li lascerò a quelli del punto d).




16 aprile, 2008

Photogallery e photo concorso













Oggi sarò molto autoreferenziale.
Parlerò di me.
E di due miei grandi amori: la fotografia e l'Africa.
Grazie alla disponibilità di una Radio Popolare di Firenze (Controradio) che mi ha messo a disposizione il proprio spazio web, sono ad invitarvi a guardare le foto (clicca qui) che ho realizzato in questi 3 anni di viaggi in Togo per l'associazione PERLAfrica onlus di cui faccio parte.

Una delle tre gallerie che troverete sul sito, è anche il soggetto di un fotoconcorso a cui sto partecipando. Poiché la giuria sarà composta da professionisti e dal "voto popolare", potete contribuire a quest'ultimo con il vostro voto.
Basta una registrazione gratuita al sito.
Per votare il reportage: vai qui.
PS: Ve l'avevo detto che ero autoreferenziale...

15 aprile, 2008

Scusa popolo


Scusa Popolo.
Non a te, quello della "Libertà".
Ma a te, quello invisibile e silenzioso.
Scusa, se non riusciremo più a proteggere il tuo lavoro precario, a difendere i tuoi diritti di lavoratore.
Scusateci migranti, se scappando dalle vostre terre di guerre approderete sulle nostre spiagge di ferro spinato e cannoni.
Scusateci donne, se non potremo più difendere la vostra autodeterminazione in materia di sesso, di fertilità e di procreazione.
Scusateci anziani, che avete lottato, resistito, e siete morti per liberarci dai nazisti e dai fascisti.
Scusaci ambiente, se riverseremo in te, in noi, milioni di tonnellate di rifiuti non differenziati, se bruceremo miliardi di ecoballe, se ti rimpianteremo centrali atomiche al posto di alberi.
Scusateci siciliani onesti, se la nostra lotta alla mafia è fallita il giorno della morte di Falcone e Borsellino.
Scusateci case, se non vi metteremo i doppi vetri, la coibentazione, i pannelli solari, i riduttori di flusso, le lampadine a risparmio energetico.
Scusateci studenti, se non troverete più cenno della resistenza sui vostri libri di storia e la vostra università pubblica crollerà sulle vostre teste davanti a istituti privati finanziati da noi.
Scusate Centri Storici, se continueranno a passare SUV ed auto a distruggere la nostra memoria artistica.
Scusate bambini, se avrete più dvd in casa che amici con cui scambiare figurine e risate.
Scusate mamme, se pensavate di aver partorito una nuova generazione.
Scusate onesti cittadini, se un condono vi farà pensare "perchè devo pagare le tasse".
Scusate politici onesti, se pluripregiudicati e condannati per mafia decideranno anche per voi.
Scusate miei piccoli bimbi neri, se arriveranno sulle vostre spiagge rifiuti tossici, mine antiuomo, armi finanziate dalle nostre banche. Se dovrete lottare perchè 1.000.000.000 di voi vive con meno di 1 $ al giorno e i cereali hanno un prezzo proibitivo. Ma ci serve il vostro cibo. Perchè la nostra benzina che proviene dal vostro petrolio non ci basta più. Dal vostro cibo ci ricaviamo biodiesel. Dalle vostre foreste ci ricaviamo legname. Vi pagheremo per questo. Ma vi prego, sorridetemi ancora una volta sola.

14 aprile, 2008

Yo Me Voy -Part 2-


R.I.P.
N. 21 gennaio 1921
M. 14 aprile 2008

Dopo un'intensa e provata vita, tutti i compagni e le compagne d'Italia annunciano la scomparsa del Partito Comunista Italiano.
Ricordiamo con affetto le sue lotte bagnate col sangue per:

1. La liberazione dal Nazifascismo

2. La difesa degli operai

3. La difesa delle donne

4. Le lotte per il diritto all'aborto

5. Le lotte per il diritto al divorzio

6. La scelta del pacifismo

7. Il valore della solidarietà

8. La difesa dei più deboli

9. La lotta per il diritto universale al voto

10. Quel voto che l'ha tradita. E accoltellata. Alle spalle. Uccidendola.


Non fiori ma opere di bene

LUNEDI 14 APRILE 2008, BLOG CHIUSO PER LUTTO.








Yo me voy -part 1-

Con questo post inizia il mio personale countdown.
O forse un countUP, visto che si parte dal botto, e non dalla lancetta collegata alla bomba che segna 00:04, 00:03, 00:02, 00:01...
Quindi, ancora non so dove mi porterà questa idea.
Ma credo lontano da qui.
Diciamo almeno "a distanza di sicurezza".

Per adesso vi mostro (nomen omen) questo volantino che ho personalmente trovato. E, per chi crede in un fotomontaggio, be', dovrà rinunciare alla sua flebile speranza. Tutto vero, con sul retro Loreal-Santaché.
Adesso vado a vomitare. Sta parlando Bondi. Erano 3 anni che ero riuscito ad evitarlo. Anche non comprando la TV. Maledetto streaming di Internet!!

Candidata per "La Destra Fiamma Tricolore e Monarchici (!)"
Sestri Levante (Ge).
Amministrative.
Italia.
Anno Domini 2008.

PS: leggete il nome alla "Romana".
Dà più soddisfazione.
Auguri...

11 aprile, 2008

Il RIFIUTO DELLA SCHEDA ELETTORALE















In questi giorni si parla di un'alternativa al voto/non voto che ho seguito e che trovavo affascinante: si sosteneva cioè il diritto di andare al seggio, farsi consegnare la scheda, rifiutarsi di votare e fare mettere a verbale (si diceva che il presidente del seggio fosse tenuto a ciò) una frase come "nessun partito mi rappresenta".
Questo avrebbe costituito una differenze con schede nulle/bianche.
Ma ecco un po' di chiarezza fatta da un legislatore che si occupa di normative elettorali.
1. Il cittadino, una volta registrato al seggio, può rifiutare la scheda SOLTANTO se ancora non l'ha fisicamente toccata: il rifiuto del voto equivarrà ad "elettore non votante", quindi è come non si fosse mai recato al seggio.
2. Se il cittadino tocca la scheda è obbligato a votare. Deve perciò recarsi in urna e poi votare/annullarla/fare scheda bianca. Ma deve recarsi in urna.
3. Il fatto che il Presidente sia dovuto a registrare "eventuali proteste" si riferisce al caso in cui un elettore veda che nel seggio si attuino modalità o comportamenti con conformi al regolamento elettorale: in quel caso può far valere la propria protesta per iscritto.
4. Se anche trovasse un presidente che volesse mettere per iscritto altre dichiarazioni, sappiate che queste rimarranno agli atti, ma chiuse per sempre nei registri elettorali.

Ed eccoci al punto:
Ai fini dell'assegnazione dei seggi CONTANO SOLTANTO I VOTI VALIDI (quindi i le schede che recano UN SOLO SEGNO su UN SOLO SIMBOLO, senza ulteriori scritte, nomi o preferenze che non ci sono in questa tornata elettorale).
Il resto delle schede verranno conteggiate come BIANCHE (nessun segno) o NULLE (piu' segni).
Poi ci saranno le persone che non hanno votato (o che hanno rifiutato il voto) che verranno conteggiate SOLTANTO per far quadrare i conti con gli elettori aventi diritto di voto.
Eccettuato i voti validi, NESSUNO degli altri casi concorre ad alcunché nella ripartizione dei seggi. Ai fini dei risultati, quindi, NON CAMBIA NIENTE che ci siano schede bianche o nulle o non ritirate (le eventuali schede con "reclami" non verranno conteggiate a sè).
Perciò:
1. Se volete votare: FATE UNA SOLA CROCE SU UN SOLO SIMBOLO.
2. Se volete scheda bianca: NON TRACCIATE ALCUN SEGNO SULLA SCHEDA (vi porrete a rischio, però, sia di essere considerati tra gli "indecisi", sia che la vostra scheda possa essere compilata in maniera fraudolenta a qualcun altro). Il vostro voto non verrà assegnato ad alcuna lista.
3. Se volete scheda nulla: TRACCIATE PIU' SEGNI SULLA SCHEDA, scrivete frasi o metteteci l'immancabile fetta di salame che in ogni scrutinio è presente, scrivendo "magnatevi pure questo". Il vostro voto, anche in questo caso, non verrà assegnato ad alcuna lista.
4. Se volete protestare e farlo mettere per iscritto: potete CHIEDERLO al Presidente. Sappiate però che se accetta il vostro commento NON sarà mai reso pubblico e NON sarà differenziato all'interno delle "bianche" o delle "nulle": sarà soltanto scritto sul verbale; se il Presidente rifiuta, ha la facoltà di farlo.

Un'ultima cosa: il Presidente ha il diritto/obbligo di garantire lo svolgimento del voto nel seggio: può perciò a propria discrezione chiamare i Carabinieri/Finanzieri/Poliziotti all'interno del seggio e farvi allontanare per "turbativa delle operazioni di voto".

E sarebbe la beffa maggiore.
Buon voto (o buon weekend al mare).

Petizione UOVA allevamento


Riprendo una petizione della LAV (Lega Antivivisezione) per le galline ovaiole.

Le uova che consumiamo possono derivare da 4 tipi di allevamento e tipo di allevamento è SPECIFICATO sulle uova stesse: è il PRIMO NUMERO prima della sigla IT (per la provenienza italiana).
Ecco in particolare cosa significano questi 4 numeri (scarica il volantino):
0: Allevamento biologico: 1 gallina ha a disposizione 10 metri quadri, all'aperto, con vegetazione.
1: Allevamento all'aperto. 1 gallina ha a disposizione 2,5 metri quadri, all'aperto, con vegetazione.
2: Allevamento a terra. 7 galline ogni metro quadro con terreno di sabbia o paglia ma dentro capannoni.
3: Allevamento in gabbia. 25 galline ogni metro quadro dentro capannoni. Praticamente è come se passasse la sua vita dentro una scatola di scarpe. Non può nemmeno muoversi.

Adesso sapete.
A voi la scelta.

09 aprile, 2008

E(l)Rezioni 2008


Per chi sa già cosa votare.
Per chi ancora non ha deciso se andare.
Per chi ha deciso di andare ma non cosa votare.
Per chi ha già deciso di andare, cosa votare ma non su quale scheda.
Per chi dà il voto disgiunto.
Per chi dà il voto nullo.
Per chi sceglie scheda bianca.
Per chi si fa vidimare la scheda e poi rinuncia al voto.
Per chi vuole votare ma non trova poi il suo simbolo.
Per chi scriverà la propria preferenza e annullerà il proprio voto.
Per chi andrà al mare.
Per chi si scorderà proprio di andare a votare.
Per tutti, questo semplice test.
Perché almeno, per 5 minuti, la politica sia un passatempo divertente anche per noi.

PS: per gli astensionisti: guardatevi questo video...
PPS: Per i curiosi, nella mappa ci sono anche io...

07 aprile, 2008

Vota Antonio, vota Antonio



Ormai siamo a meno 7.
Giorni dalle Elezioni Politiche 2008.
E ho resistito fino ad adesso. A non scrivere di politica. Oggi non ce l'ho fatta più.
Per la prima volta avevo deciso di non votare. Dopo che il Governo Prodi NON AVEVA:
1. Ritirato le truppe italiane dai conflitti esistenti;
2. Bloccato l'allargamento della Base Militare Americana di Vicenza
3. Abolito la vergognosa Legge 30 (Legge San Biagi precario)
4. Risolto il conflitto di interessi
5. Diminuito (anzi, aumentate del 20%) le SPESE MILITARI, e diminuiti quelle alla cooperazione internazionale)
6. Mandato (affanculo o perlomeno) sul satellite RETE 4 e affidato le frequenza ad Europa 7, legittima proprietaria
e AVEVA INVECE:
1. Finanziato le scuole private
2. Mantenuto la Legge Bossi-Fini
3 Mantenuto la legge elettorale definita "una porcata" dallo stesso gentleman Calderoli
4.. etc.etc.

Alla luce (e ombre) di questi 2 anni, mi trovo davanti una Destra che è sempre più illiberale e una Sinistra che.. non c'è più.
Se già il PDS lo ritenevo di centro, immaginatevi il DS e adesso il PD.
Nel precedente Parlamento sarei stato seduto in terra a sinistra di tutti.
Cerco allora il mio vecchio candidato (deludente anch'esso, devo dire). Non c'è più. Bella mossa però, tanto di cappello. Non so se per motivi elettorali, per una fuga prima della tempesta, ma candidare un operaio della Thyssenkrupp è stata una mossa elegante. Ma io chi voto, adesso, lui???
Cerco allora simboli conosciuti, vedo scudi, macchie verdi, garofani e bandiere italiane. Dove ca??0 sta la falceemartello?
Non c'è più. Sì, in realtà in 2 mini partiti frutto di 4 scissioni: Governo-Sinistra-Rifondazione-MarcoFerrando. Quindi, a occhio, per il prodotto delle probabilità, partiti dallo 0,2 allo 0,9 %.
No. Non amo il bipolarismo, ma questa percentuale insieme ai miei amici la raggiungo anche io.
Ero così deciso a non votare, sono incazzato. Ma ci sono state 3 cose che mi hanno fatto ripensare alla possibilità del voto:
1. I migliaia di partigiani (e non solo) che sono morti per la libertà. Anche per quella di votare.
2. Il fatto che, comunque, il lunedì sera post elezioni io mi vedevo alla radio o su internet (si, la televisione non ce l'ho ma Fede me lo ricordo ancora..) sperando che non vincesse Berlusconi.
3. La Sinistra Arcobaleno, qualunque sarà il risultato elettorale, risulterà all'opposizione, in posizione a lei più congeniale. Sperando che spari i suoi punti programmatici sui banchi di Montecitorio come cannonate al sole.
Detto questo, mi si è aperto uno spiraglio di voto. Non ditemi niente, la candela ha la fiamma che già trema.
E stasera andrò a sentire un dibattito (non comizio...) elettorale tra Bertinotti e Ginsborg.
Che spero gli chieda a Fausto come ca$%%o si fa a dire "il papa non si può criticare" e "esprimo la mia solidarietà a Ferrara" (non la città) dopo le contestazioni di Bologna.

Ma vaffanculo.

(Ops, si è spenta la candela).

11 febbraio, 2008

Una nuova sfida






11 Febbraio 2008.

Iniziano oggi i miei primi 30 giorni senza carne.

29 gennaio, 2008

Noi spariamo soltanto scatti alle balene

Ricerca non-letale sulle balene: rendilo possibile con Canon

Canon è la numero uno tra le aziende di fotocamere digitali e una delle principali sostenitrici di organizzazioni ambientaliste, di iniziative che salvaguardano la natura e le specie in via di estinzione. Il direttore generale di un'azienda che associa il suo brand a problemi ambientali dovrebbe opporsi alla ricerca letale sulle balene nell'Oceano Antartico. Chiedi a Mr. Mitarai, capo della Canon in Giappone, una Canon che esprima la sua disapprovazione alla caccia alle balene nell'Oceano Antartico, chiedendo al governo del Giappone di utilizzare solo metodi di ricerca non-letali.

Scrivi subito alla Canon
http://www.greenpeace.it/community/canon