
E' finita.
Sono passati anche questa volta ben 3 mesi. Di regole, di spazi limitati per fumare. Di spazi illimitati per pensare, per piangere e accarezzare. Di cibo pronto, di troppa carne nei menù. Di 2 kg persi cercando verdure, di nasi rossi e balli dopo pranzo. Di teatro, musica, laboratorio manuale, scrittura creativa, ARRAMPICATA, equitazione. Di infermeria chiamata Club Med. Di chemioterapia, cateteri venosi centrali, cicatrici, operazioni, TAC e RMN. Di sguardi, di complicità. Di urli, corse e matite colorate. Di cartelloni di benvenuto. Di macchinine elettriche e valigie portate. Di casette ognuna con il proprio colore, di temi settimanali: indiani, supereroi, il viaggio del mondo in 8 giorni. E' finita la giornata dalle 7 alle 23 scandita da attività, pausa pranzo, riunione, giochi, spostamenti, nanna. E' finita la mia giornata fatta di cordini, percorsi alti, bassi, caschetti da indossare, high ropes, moschettoni, rete, pali, funi d'acciaio, guanti da indossare e tronchi da percorrere. E' finita la nottate in camerata con G, B, M. Le chiacchierate serali con i bambini e notturne con lo staff. Le candele nella notte, Einaudi nelle orecchie.
I 250 volti passati e i 1000 sorrisi regalati. Ciao colleghi, amici, fratelli. Ciao bambini, ciao bambine. Sono così pieno di voi da sentirmi male. E sono felice.