
Felice.
Questo, in una parola, per esprimere come mi sento.
Non sono, certo, un uomo nuovo.
Ma oggi mi sento uno studente nuovo.
Come chi non corre più da tempo, e si ritrova piazzato tra i primi 100 alla maratona di New York.
Una piacevole, calda sorpresa.
Lo ammetto, non pensavo di farcela.
Troppo poco lo studio e concentrato in poche ore.
Ma.
Complice il test a risposta multipla, la fortuna, le immagini che aiutano il ricordo, ecco un 35/50 risposte corrette.
E tu lo sai, te lo hanno detto, che per il 18 ne bastavano 30/50.
E capisci che ce l'hai fatta.
Sì, lo so.
E' un esame del primo anno, è un terzo DELL'ESAME e blablabla.
Avete ragione.
Ma lasciate che mi coccoli ancora un po'.
Un altro piccolo passo verso i miei piccoli bimbi dagli occhi neri è fatto.
Ve lo dedico a tutti voi, magnifiche creature della mia ingarbugliata vita.
3 commenti:
Le grandi opere bisogna pur che inizino da qualche parte, no?
Sn fiera della tua voglia di ricominciare.
E come ti fa sentire essere parte di tutto cio'?
;-)
Imbarazzata e tremendamente felice. :)
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