09 settembre, 2007

Ignorateci adesso!


Bologna, 8 Settembre 2007.
V-Day.
Parto alle 14.30 da casa.
Io, e le mie due macchine (fotografica e 4 ruote).
Buco 3 autovelox in autostrada (60 Km/h in una zona con lavori e una camion Scania a 2 metri dal culo non mi permettevano di fare meglio), inchiodo su altri 2 (sì, 80 Km/h sono ancora troppo pochi per un'autostrada).
Barberino-Bologna: 100 Km di curve, lavori, gallerie, men at work, 8 autovelox, camion e 4,5 euro di pedaggio.
Arrivo a Bologna. Come parcheggiare? Giro come un idiota per 20 minuti per i viali alla ricerca di un parcheggio, Niente. Una gentile automobilista mi guarda strano quando le chiedo dove andare. E mi dice che no, qui non si può parcheggiare. Bisogna uscire, andare fuori. Si, ma dove? Il primo vaffanculo è per te.
Alla fine decido di entrare nella ZTL, il sabato sembra si possa.
Speriamo. Parcheggio a ridosso di un cartello divieto di sosta (per il martedi successivo) tra 2 macchine strette strette.
Ottimo parcheggio.
Sono sempre abile.
Parcometro.
Non funzionante.
Vaffanculo anche a te.
Tabacchino.
Sigarette e gratta e sosta.
Siamo un popolo civile, che credete. E crediamo nella legalità.
Tieni i miei 6 euro Bologna, dammi i 4 gratta e perdi.
Sistemati sul cruscotto.
Vado.
Piazza Maggiore?
Avanti.
Meet Up Beppe grillo, ecco lo striscione.
Vado a firmare.
4 code di centinaia di persone...
Possibile?
Si, c'e' bisogno di un rappresentante per validare le firme e i ragazzi del meet up ne hanno trovati pochi disponibili.
Ok, mettiamoci in coda. Ore 16.00.
Un video a pochi metri manda in onda le immagini dell'adiacente Piazza Maggiore che via via si sta riempiendo.
Partono i video.
Ligabue, gli schiavi moderni della Legge Biagi, il gingle del V-Day, immagini di Borsellino e Falcone, le facce dei parlamentari.
La coda non si muove.
Intanto la piazza si riempie.
Altri video, famiglie con bimbi, ragazzi, ragazze, signori e signore.
Rasta con i capelli a V sulla testa, fotografi ed interviste.
Arriva Grillo sul palco.
"Cosa abbiamo fatto?" esclama entusiasta.
Il virtuale e' diventato reale, la Rete Internet ha creato un miracolo: ha dato vita ai pixel e ai codici binari.
Dietro il monitor, persone.
Incazzate e attive.
Non solo una critica, ma una proposta popolare di legge.
L'importante di un ritorno della politica alla base, di una proposta dal basso.
La vera politica, quella fatta dai cittadini.
La fila scorre lenta.
Ore 18.00. Tiro fuori il documento e firmo.
E' fatta.
Via a Piazza Maggiore.
Bergonzoni sul palco parla a ruota.
Bellissimo il neologismo "bisogna usare le Furbici".
Un genio.
Salgono i ragazzi di Locri (vedi foto) insieme alla figlia di Borsellino.
Poi un architetto che spiega i disastri fatti nella zona.
In collegamento Gino Strada che non prende la linea (Grillo: E ci credo, è una linea Telecom!).
Il clima è elettrizzante.
Una partecipazione pacifica, propositiva, compatta.
Persone di sinistra, della Lega e di Forza Italia.
Trasversale.
Voglia di partecipazione attiva.
Voglia di un futuro migliore.
E' tempo di aperitivo.
Torniamo dopo, gli ospiti se ne sono andati.
Musica dal palco e gente a ballare.
50.000 per la questura, 200.000 per Grillo.
Tantissimi per me.
Tantissimi per tutti.
Grazie Bologna.
Questa è una vera Festa dell'Unità.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

firenze, ore 11 del V-day
Nelle vie del centro, intorno a piazza della repubblica, in mezzo alle centinaia di nippo-nippi intenti a fotografare anche le cacche dei piccioni, c'era qualche sparuto volantinatore che cercava di individuare i possibili italiani interessati a migliorare la propria nazione (non so perchè, ma ci "saltavano" regolarmente).
In piazza c'era un piccolo banchetto (tipo quello dei "lautari", tanto per capirci) ed intorno CENTINAIA di persone ordinate in 3-4 file, pronte a sobbarcarsi una discreta attesa pur di firmare.
Non so perchè, ma mi sono sentita improvvisamente orgogliosa di appartenere a questo gruppo di silenziosi (ma non per questo meno indignati) cittadini ed al contempo mi è preso un po' di sconcerto nel pensare a quanta carta (firmata!) avranno a disposizione i nostri politici per pulirsi il culo con le nostre civili proteste. Spero almeno che l'inchiostro sia tossico.

Diarionotturno ha detto...

Hai ragione.
Speriamo sia tossico.
Ma anche indelebile.
Mi piace pensare il loro culo firmato a vita con il mio nome.
Come dire: Ti sto sempre dietro...
;-)

Fl ha detto...

Wow...
Se non ero da questa parte di globo, ci avrei partecipato anch'io.