Questo e' quello che ho fatto ieri, tra una vena e un'arteria.
Gia', esami del primo anno.
Eppure.
La mente va sempre la'.
Dove non dovrebbe andare, forse.
Ma chi l'ha detto, poi.
Ho cercato per un'ora di capire cosa fossero quelle ulcere che ho visto nel villaggio di Ekpegnon-Vakpo' in Togo.
Quegli arti deturpati, rossi, pieni di mosche e pus.
Forse leishmaniosi, forse no.
E allora.
E allora volevo vedere-capire-toccare.
Lo so.
Che senza neppure sapere cosa sia una proteina B6 o dove sia situato l'ippocampo o come si misura la pressione forse non capiro' niente.
Lo so. Ma intanto io questi libri li mettero' li'.
Li apriro' con meticolosita'.
Li spiero' come si fa con i regali sotto l'albero.
Ecco, ci sono.
Questo sara' il mio regalo di natale.
Auguri Nik.
Auguri miei piccoli bimbi neri.
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