04 dicembre, 2006
Primo Soccorso
Oggi e' stato un lunedi speciale.
Quando mi sono iscritto al Corso di primo Soccorso per Volontario, l'ho fatto per un motivo particolare: esserci quando qualcuno in difficolta' avesse avuto bisogno di aiuto.
E l'immagine che ho da sempre portato dentro e' quella di una persona anonima, in una strada anonima, in un posto qualunque e in qualunque tempo che chiedesse un aiuto.
E non mentre tu sei sull'ambulanza, li' lo sai, e lei lo sa che un'ambulanza arrivera'.
No, la sorpresa di trovarsi in difficolta' e trovare un passante che si ferma per te e ti conforta come puo'.
Stamani e' successo.
Ero appena partito per andare a lavoro quando ho visto una ragazza con ancora il casco in testa sdraiata sull'asfalto dopo una scivolata con lo scooter e un signore a tenergli la testa (che aveva battuto) insieme ad un altro che aiutava la circolazione stradale.
Mi sono fermato e ho chiesto informazioni. Ho capito subito che l'uomo alla testa era anche lui un anonimo Soccorritore: teneva il rachide ben fermo, confortava la ragazza e sollecitava garbatamente gli astanti ad andarsene.
Abbiamo aspettato l'ambulanza insieme.
Poi.
Le ho preso i guanti che si era tolta e li ho messi nella sua borsa. Le ho preso le mani e le ho scaldate (erano, in realta' quasi piu' fredde le mie...). Le ho chiesto se le faceva male da qualche altra parte oltre la testa. Mi ha risposto di no. Ho pensato a come coprirle la faccia dalla fastidiosa pioggia battente, ma non ho trovato niente di utile.
E' arivata l'ambulanza: sono scesi in 3.
Non so perche', ma l'uomo alla testa della ragazza ha chiesto loro se sapevano togliere il casco.
Io gia' mi aspettavo una risposta risentita.
Invece hanno sentenziato: bhe', se ci volete pensare voi...
(lascio stare commenti deontologici e inerenti la professionalita'...)
Era quello che volevo sentire.
Ho preso il mento e 2 dita dietro il collo. Intanto che sfilavamo il casco e mettevamo il collare, chiedevamo all'equipaggio dell'ambulanza di portare indietro il 'cucchiaio' perche' volevamo l'asse spinale.
Non state lateralmente! Dovete stare 'a ponte' per spostare la ragazza! Ok, adesso hai freddo? Portate la metallina. Si. Su, ragazzi. Si, mettiamo anche il 'ragno'. E mi chiedi anche il perche'?Dove cazzo sta il buco per la cinghia del ragno?Ehi, fammi vedere dalla tua parte. Ok, l'ho trovato. Come stai? Non preoccuparti, adesso ti blocchiamo come un salame, lo so che e' fastidioso ma e' necessario.
E no, non preoccuparti: e' una procedura di routine, non significa che ci sia qualcosa di serio: e' solo per evitarti altri traumi.
Ok, adesso sembri un ovetto di pasqua.
Buona fortuna ragazza sconosciuta.
E grazie per tutto quello che tu hai fatto per me.
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