16 aprile, 2008

Photogallery e photo concorso













Oggi sarò molto autoreferenziale.
Parlerò di me.
E di due miei grandi amori: la fotografia e l'Africa.
Grazie alla disponibilità di una Radio Popolare di Firenze (Controradio) che mi ha messo a disposizione il proprio spazio web, sono ad invitarvi a guardare le foto (clicca qui) che ho realizzato in questi 3 anni di viaggi in Togo per l'associazione PERLAfrica onlus di cui faccio parte.

Una delle tre gallerie che troverete sul sito, è anche il soggetto di un fotoconcorso a cui sto partecipando. Poiché la giuria sarà composta da professionisti e dal "voto popolare", potete contribuire a quest'ultimo con il vostro voto.
Basta una registrazione gratuita al sito.
Per votare il reportage: vai qui.
PS: Ve l'avevo detto che ero autoreferenziale...

15 aprile, 2008

Scusa popolo


Scusa Popolo.
Non a te, quello della "Libertà".
Ma a te, quello invisibile e silenzioso.
Scusa, se non riusciremo più a proteggere il tuo lavoro precario, a difendere i tuoi diritti di lavoratore.
Scusateci migranti, se scappando dalle vostre terre di guerre approderete sulle nostre spiagge di ferro spinato e cannoni.
Scusateci donne, se non potremo più difendere la vostra autodeterminazione in materia di sesso, di fertilità e di procreazione.
Scusateci anziani, che avete lottato, resistito, e siete morti per liberarci dai nazisti e dai fascisti.
Scusaci ambiente, se riverseremo in te, in noi, milioni di tonnellate di rifiuti non differenziati, se bruceremo miliardi di ecoballe, se ti rimpianteremo centrali atomiche al posto di alberi.
Scusateci siciliani onesti, se la nostra lotta alla mafia è fallita il giorno della morte di Falcone e Borsellino.
Scusateci case, se non vi metteremo i doppi vetri, la coibentazione, i pannelli solari, i riduttori di flusso, le lampadine a risparmio energetico.
Scusateci studenti, se non troverete più cenno della resistenza sui vostri libri di storia e la vostra università pubblica crollerà sulle vostre teste davanti a istituti privati finanziati da noi.
Scusate Centri Storici, se continueranno a passare SUV ed auto a distruggere la nostra memoria artistica.
Scusate bambini, se avrete più dvd in casa che amici con cui scambiare figurine e risate.
Scusate mamme, se pensavate di aver partorito una nuova generazione.
Scusate onesti cittadini, se un condono vi farà pensare "perchè devo pagare le tasse".
Scusate politici onesti, se pluripregiudicati e condannati per mafia decideranno anche per voi.
Scusate miei piccoli bimbi neri, se arriveranno sulle vostre spiagge rifiuti tossici, mine antiuomo, armi finanziate dalle nostre banche. Se dovrete lottare perchè 1.000.000.000 di voi vive con meno di 1 $ al giorno e i cereali hanno un prezzo proibitivo. Ma ci serve il vostro cibo. Perchè la nostra benzina che proviene dal vostro petrolio non ci basta più. Dal vostro cibo ci ricaviamo biodiesel. Dalle vostre foreste ci ricaviamo legname. Vi pagheremo per questo. Ma vi prego, sorridetemi ancora una volta sola.

14 aprile, 2008

Yo Me Voy -Part 2-


R.I.P.
N. 21 gennaio 1921
M. 14 aprile 2008

Dopo un'intensa e provata vita, tutti i compagni e le compagne d'Italia annunciano la scomparsa del Partito Comunista Italiano.
Ricordiamo con affetto le sue lotte bagnate col sangue per:

1. La liberazione dal Nazifascismo

2. La difesa degli operai

3. La difesa delle donne

4. Le lotte per il diritto all'aborto

5. Le lotte per il diritto al divorzio

6. La scelta del pacifismo

7. Il valore della solidarietà

8. La difesa dei più deboli

9. La lotta per il diritto universale al voto

10. Quel voto che l'ha tradita. E accoltellata. Alle spalle. Uccidendola.


Non fiori ma opere di bene

LUNEDI 14 APRILE 2008, BLOG CHIUSO PER LUTTO.








Yo me voy -part 1-

Con questo post inizia il mio personale countdown.
O forse un countUP, visto che si parte dal botto, e non dalla lancetta collegata alla bomba che segna 00:04, 00:03, 00:02, 00:01...
Quindi, ancora non so dove mi porterà questa idea.
Ma credo lontano da qui.
Diciamo almeno "a distanza di sicurezza".

Per adesso vi mostro (nomen omen) questo volantino che ho personalmente trovato. E, per chi crede in un fotomontaggio, be', dovrà rinunciare alla sua flebile speranza. Tutto vero, con sul retro Loreal-Santaché.
Adesso vado a vomitare. Sta parlando Bondi. Erano 3 anni che ero riuscito ad evitarlo. Anche non comprando la TV. Maledetto streaming di Internet!!

Candidata per "La Destra Fiamma Tricolore e Monarchici (!)"
Sestri Levante (Ge).
Amministrative.
Italia.
Anno Domini 2008.

PS: leggete il nome alla "Romana".
Dà più soddisfazione.
Auguri...

11 aprile, 2008

Il RIFIUTO DELLA SCHEDA ELETTORALE















In questi giorni si parla di un'alternativa al voto/non voto che ho seguito e che trovavo affascinante: si sosteneva cioè il diritto di andare al seggio, farsi consegnare la scheda, rifiutarsi di votare e fare mettere a verbale (si diceva che il presidente del seggio fosse tenuto a ciò) una frase come "nessun partito mi rappresenta".
Questo avrebbe costituito una differenze con schede nulle/bianche.
Ma ecco un po' di chiarezza fatta da un legislatore che si occupa di normative elettorali.
1. Il cittadino, una volta registrato al seggio, può rifiutare la scheda SOLTANTO se ancora non l'ha fisicamente toccata: il rifiuto del voto equivarrà ad "elettore non votante", quindi è come non si fosse mai recato al seggio.
2. Se il cittadino tocca la scheda è obbligato a votare. Deve perciò recarsi in urna e poi votare/annullarla/fare scheda bianca. Ma deve recarsi in urna.
3. Il fatto che il Presidente sia dovuto a registrare "eventuali proteste" si riferisce al caso in cui un elettore veda che nel seggio si attuino modalità o comportamenti con conformi al regolamento elettorale: in quel caso può far valere la propria protesta per iscritto.
4. Se anche trovasse un presidente che volesse mettere per iscritto altre dichiarazioni, sappiate che queste rimarranno agli atti, ma chiuse per sempre nei registri elettorali.

Ed eccoci al punto:
Ai fini dell'assegnazione dei seggi CONTANO SOLTANTO I VOTI VALIDI (quindi i le schede che recano UN SOLO SEGNO su UN SOLO SIMBOLO, senza ulteriori scritte, nomi o preferenze che non ci sono in questa tornata elettorale).
Il resto delle schede verranno conteggiate come BIANCHE (nessun segno) o NULLE (piu' segni).
Poi ci saranno le persone che non hanno votato (o che hanno rifiutato il voto) che verranno conteggiate SOLTANTO per far quadrare i conti con gli elettori aventi diritto di voto.
Eccettuato i voti validi, NESSUNO degli altri casi concorre ad alcunché nella ripartizione dei seggi. Ai fini dei risultati, quindi, NON CAMBIA NIENTE che ci siano schede bianche o nulle o non ritirate (le eventuali schede con "reclami" non verranno conteggiate a sè).
Perciò:
1. Se volete votare: FATE UNA SOLA CROCE SU UN SOLO SIMBOLO.
2. Se volete scheda bianca: NON TRACCIATE ALCUN SEGNO SULLA SCHEDA (vi porrete a rischio, però, sia di essere considerati tra gli "indecisi", sia che la vostra scheda possa essere compilata in maniera fraudolenta a qualcun altro). Il vostro voto non verrà assegnato ad alcuna lista.
3. Se volete scheda nulla: TRACCIATE PIU' SEGNI SULLA SCHEDA, scrivete frasi o metteteci l'immancabile fetta di salame che in ogni scrutinio è presente, scrivendo "magnatevi pure questo". Il vostro voto, anche in questo caso, non verrà assegnato ad alcuna lista.
4. Se volete protestare e farlo mettere per iscritto: potete CHIEDERLO al Presidente. Sappiate però che se accetta il vostro commento NON sarà mai reso pubblico e NON sarà differenziato all'interno delle "bianche" o delle "nulle": sarà soltanto scritto sul verbale; se il Presidente rifiuta, ha la facoltà di farlo.

Un'ultima cosa: il Presidente ha il diritto/obbligo di garantire lo svolgimento del voto nel seggio: può perciò a propria discrezione chiamare i Carabinieri/Finanzieri/Poliziotti all'interno del seggio e farvi allontanare per "turbativa delle operazioni di voto".

E sarebbe la beffa maggiore.
Buon voto (o buon weekend al mare).

Petizione UOVA allevamento


Riprendo una petizione della LAV (Lega Antivivisezione) per le galline ovaiole.

Le uova che consumiamo possono derivare da 4 tipi di allevamento e tipo di allevamento è SPECIFICATO sulle uova stesse: è il PRIMO NUMERO prima della sigla IT (per la provenienza italiana).
Ecco in particolare cosa significano questi 4 numeri (scarica il volantino):
0: Allevamento biologico: 1 gallina ha a disposizione 10 metri quadri, all'aperto, con vegetazione.
1: Allevamento all'aperto. 1 gallina ha a disposizione 2,5 metri quadri, all'aperto, con vegetazione.
2: Allevamento a terra. 7 galline ogni metro quadro con terreno di sabbia o paglia ma dentro capannoni.
3: Allevamento in gabbia. 25 galline ogni metro quadro dentro capannoni. Praticamente è come se passasse la sua vita dentro una scatola di scarpe. Non può nemmeno muoversi.

Adesso sapete.
A voi la scelta.

09 aprile, 2008

E(l)Rezioni 2008


Per chi sa già cosa votare.
Per chi ancora non ha deciso se andare.
Per chi ha deciso di andare ma non cosa votare.
Per chi ha già deciso di andare, cosa votare ma non su quale scheda.
Per chi dà il voto disgiunto.
Per chi dà il voto nullo.
Per chi sceglie scheda bianca.
Per chi si fa vidimare la scheda e poi rinuncia al voto.
Per chi vuole votare ma non trova poi il suo simbolo.
Per chi scriverà la propria preferenza e annullerà il proprio voto.
Per chi andrà al mare.
Per chi si scorderà proprio di andare a votare.
Per tutti, questo semplice test.
Perché almeno, per 5 minuti, la politica sia un passatempo divertente anche per noi.

PS: per gli astensionisti: guardatevi questo video...
PPS: Per i curiosi, nella mappa ci sono anche io...

07 aprile, 2008

Vota Antonio, vota Antonio



Ormai siamo a meno 7.
Giorni dalle Elezioni Politiche 2008.
E ho resistito fino ad adesso. A non scrivere di politica. Oggi non ce l'ho fatta più.
Per la prima volta avevo deciso di non votare. Dopo che il Governo Prodi NON AVEVA:
1. Ritirato le truppe italiane dai conflitti esistenti;
2. Bloccato l'allargamento della Base Militare Americana di Vicenza
3. Abolito la vergognosa Legge 30 (Legge San Biagi precario)
4. Risolto il conflitto di interessi
5. Diminuito (anzi, aumentate del 20%) le SPESE MILITARI, e diminuiti quelle alla cooperazione internazionale)
6. Mandato (affanculo o perlomeno) sul satellite RETE 4 e affidato le frequenza ad Europa 7, legittima proprietaria
e AVEVA INVECE:
1. Finanziato le scuole private
2. Mantenuto la Legge Bossi-Fini
3 Mantenuto la legge elettorale definita "una porcata" dallo stesso gentleman Calderoli
4.. etc.etc.

Alla luce (e ombre) di questi 2 anni, mi trovo davanti una Destra che è sempre più illiberale e una Sinistra che.. non c'è più.
Se già il PDS lo ritenevo di centro, immaginatevi il DS e adesso il PD.
Nel precedente Parlamento sarei stato seduto in terra a sinistra di tutti.
Cerco allora il mio vecchio candidato (deludente anch'esso, devo dire). Non c'è più. Bella mossa però, tanto di cappello. Non so se per motivi elettorali, per una fuga prima della tempesta, ma candidare un operaio della Thyssenkrupp è stata una mossa elegante. Ma io chi voto, adesso, lui???
Cerco allora simboli conosciuti, vedo scudi, macchie verdi, garofani e bandiere italiane. Dove ca??0 sta la falceemartello?
Non c'è più. Sì, in realtà in 2 mini partiti frutto di 4 scissioni: Governo-Sinistra-Rifondazione-MarcoFerrando. Quindi, a occhio, per il prodotto delle probabilità, partiti dallo 0,2 allo 0,9 %.
No. Non amo il bipolarismo, ma questa percentuale insieme ai miei amici la raggiungo anche io.
Ero così deciso a non votare, sono incazzato. Ma ci sono state 3 cose che mi hanno fatto ripensare alla possibilità del voto:
1. I migliaia di partigiani (e non solo) che sono morti per la libertà. Anche per quella di votare.
2. Il fatto che, comunque, il lunedì sera post elezioni io mi vedevo alla radio o su internet (si, la televisione non ce l'ho ma Fede me lo ricordo ancora..) sperando che non vincesse Berlusconi.
3. La Sinistra Arcobaleno, qualunque sarà il risultato elettorale, risulterà all'opposizione, in posizione a lei più congeniale. Sperando che spari i suoi punti programmatici sui banchi di Montecitorio come cannonate al sole.
Detto questo, mi si è aperto uno spiraglio di voto. Non ditemi niente, la candela ha la fiamma che già trema.
E stasera andrò a sentire un dibattito (non comizio...) elettorale tra Bertinotti e Ginsborg.
Che spero gli chieda a Fausto come ca$%%o si fa a dire "il papa non si può criticare" e "esprimo la mia solidarietà a Ferrara" (non la città) dopo le contestazioni di Bologna.

Ma vaffanculo.

(Ops, si è spenta la candela).