11 aprile, 2008

Il RIFIUTO DELLA SCHEDA ELETTORALE















In questi giorni si parla di un'alternativa al voto/non voto che ho seguito e che trovavo affascinante: si sosteneva cioè il diritto di andare al seggio, farsi consegnare la scheda, rifiutarsi di votare e fare mettere a verbale (si diceva che il presidente del seggio fosse tenuto a ciò) una frase come "nessun partito mi rappresenta".
Questo avrebbe costituito una differenze con schede nulle/bianche.
Ma ecco un po' di chiarezza fatta da un legislatore che si occupa di normative elettorali.
1. Il cittadino, una volta registrato al seggio, può rifiutare la scheda SOLTANTO se ancora non l'ha fisicamente toccata: il rifiuto del voto equivarrà ad "elettore non votante", quindi è come non si fosse mai recato al seggio.
2. Se il cittadino tocca la scheda è obbligato a votare. Deve perciò recarsi in urna e poi votare/annullarla/fare scheda bianca. Ma deve recarsi in urna.
3. Il fatto che il Presidente sia dovuto a registrare "eventuali proteste" si riferisce al caso in cui un elettore veda che nel seggio si attuino modalità o comportamenti con conformi al regolamento elettorale: in quel caso può far valere la propria protesta per iscritto.
4. Se anche trovasse un presidente che volesse mettere per iscritto altre dichiarazioni, sappiate che queste rimarranno agli atti, ma chiuse per sempre nei registri elettorali.

Ed eccoci al punto:
Ai fini dell'assegnazione dei seggi CONTANO SOLTANTO I VOTI VALIDI (quindi i le schede che recano UN SOLO SEGNO su UN SOLO SIMBOLO, senza ulteriori scritte, nomi o preferenze che non ci sono in questa tornata elettorale).
Il resto delle schede verranno conteggiate come BIANCHE (nessun segno) o NULLE (piu' segni).
Poi ci saranno le persone che non hanno votato (o che hanno rifiutato il voto) che verranno conteggiate SOLTANTO per far quadrare i conti con gli elettori aventi diritto di voto.
Eccettuato i voti validi, NESSUNO degli altri casi concorre ad alcunché nella ripartizione dei seggi. Ai fini dei risultati, quindi, NON CAMBIA NIENTE che ci siano schede bianche o nulle o non ritirate (le eventuali schede con "reclami" non verranno conteggiate a sè).
Perciò:
1. Se volete votare: FATE UNA SOLA CROCE SU UN SOLO SIMBOLO.
2. Se volete scheda bianca: NON TRACCIATE ALCUN SEGNO SULLA SCHEDA (vi porrete a rischio, però, sia di essere considerati tra gli "indecisi", sia che la vostra scheda possa essere compilata in maniera fraudolenta a qualcun altro). Il vostro voto non verrà assegnato ad alcuna lista.
3. Se volete scheda nulla: TRACCIATE PIU' SEGNI SULLA SCHEDA, scrivete frasi o metteteci l'immancabile fetta di salame che in ogni scrutinio è presente, scrivendo "magnatevi pure questo". Il vostro voto, anche in questo caso, non verrà assegnato ad alcuna lista.
4. Se volete protestare e farlo mettere per iscritto: potete CHIEDERLO al Presidente. Sappiate però che se accetta il vostro commento NON sarà mai reso pubblico e NON sarà differenziato all'interno delle "bianche" o delle "nulle": sarà soltanto scritto sul verbale; se il Presidente rifiuta, ha la facoltà di farlo.

Un'ultima cosa: il Presidente ha il diritto/obbligo di garantire lo svolgimento del voto nel seggio: può perciò a propria discrezione chiamare i Carabinieri/Finanzieri/Poliziotti all'interno del seggio e farvi allontanare per "turbativa delle operazioni di voto".

E sarebbe la beffa maggiore.
Buon voto (o buon weekend al mare).

Nessun commento: