06 luglio, 2007

G8 di Genova: la democrazia sospesa


Saranno depositate oggi dagli Avvocati delle parti offese, le comunicazioni avvenute tra i poliziotti durante e dopo l'irruzione nella scuola Diaz che era stata data dal Comune di Genova per ospitare alcune radio che seguivano il G8 nonché rifugio per la notte per alcuni manifestanti.
Ecco alcuni stralci:
C'è la poliziotta che scherza sulla tragedia di Carlo Giuliani: "speriamo che muoiano tutti... tanto uno già...1 a 0 per noi.."
Una funzionaria della centrale operativa (Co) parla prima con una pattuglia della Digos: "In piazza Merani ci hanno segnalato questi dieci zecconi (i manifestanti ma anche i giovani di sinistra, ndr) maledetti che mettevano i bidoni della spazzatura in mezzo alla strada..."
Ma guarda che io dalle 7 di ieri e di oggi sono stato in servizio fino alle 11, quindi... ho visto tutti 'sti balordi queste zecche del cazzo... comunque...". Co: "... speriamo che muoiano tutti...".
Alle 3.05 Vincenzo Canterini capo della celere romana parla con un suo attuale coimputato, Spartaco Mortola, ex dirigente Digos di Genova che agli agenti nel suo ufficio dice: "Oh ragazzi le molotov non lasciatemele qui...".
"... tanto siamo solo sul 113 e registrano tutto".

Intanto di ieri la notizia che una manifestante pacifica picchiata dai poliziotti (frattura di mandibola,trauma cranico, irritazione da gas urticante, percosse in tutto il corpo da manganellate) riceverà un risarcimento di 24.300 euro dal Ministero dell'Interno.

Approfondimenti:
L'audio delle dichiarazioni

Nessun commento: