Riprendo una petizione della LAV (Lega Antivivisezione) per le galline ovaiole.
Le uova che consumiamo possono derivare da 4 tipi di allevamento e tipo di allevamento è SPECIFICATO sulle uova stesse: è il PRIMO NUMERO prima della sigla IT (per la provenienza italiana).
Ecco in particolare cosa significano questi 4 numeri (scarica il volantino):
0: Allevamento biologico: 1 gallina ha a disposizione 10 metri quadri, all'aperto, con vegetazione.
1: Allevamento all'aperto. 1 gallina ha a disposizione 2,5 metri quadri, all'aperto, con vegetazione.
2: Allevamento a terra. 7 galline ogni metro quadro con terreno di sabbia o paglia ma dentro capannoni.
3: Allevamento in gabbia. 25 galline ogni metro quadro dentro capannoni. Praticamente è come se passasse la sua vita dentro una scatola di scarpe. Non può nemmeno muoversi.
Adesso sapete.
A voi la scelta.
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4 commenti:
Davvero utile questo post.
Grazie delle informazioni!
Sto già faticando a trattenere Pippo e Tommy che vorrebbero affilare coltellame di Scarperia per lavare nel sangue l'onta di un mugellano vegtariano. Ma, anche ilmio intervento ha un limite. Ti pago tre camion di uova biologiche l'anno, lascio medicina e metto su un allevamento di galline selvagge, di quelle che per prendere le uova bisogna ingaggiare il Soccorso Alpino e segnare i nidi con il GPS. MA: anche vegan no. Ti prego, vegan no.
@J.Cole: Bene, sono contento! ;-)
@Laura: ti affido il duro compito di tenere a freno dei cAmpagni carnivori D.O.C. Ricorda loro che per il 99,99% della mia vita sono stato come loro. E quindi, ho rispetto a loro (e a te) ameno 9 anni di credito...Quindi tra 9 anni saremo pari e iniziamo la discussione. PS: Ho rinunciato solo alla carne. Mangio ancora pesce. Quindi non sono ancora neppure vegetariano. Per il vegano ci vuole davvero altro. Ma non è una malattia. PPS: cerca "impronta ecologica" su internet. Bacio, ancora amica!
ben più che amica, ti ricordo. sista.
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