09 agosto, 2007

Un uomo


Lui e' NERO (lei nella foto e' la figlia)
La vittima e' un BIANCO.
Lui e' povero, orfano di tossicodipendendi morti di HIV.
Il padre della vittima e' uno dei maggiori avvocati della zona.
La zona e' il TEXAS.
Il resto della storia la potete immaginare.
Quello che pero' forse non sapete è che lui, Kenneth Foster, NON ha ucciso la vittima.
E neppure derubata.
E neppure picchiata, violentata, colpita, insultata.
Lui semplicemente guidava.
Un auto.
Su cui e' salito un suo amico.
Che poco prima aveva compiuto una rapina.
Andata male.
Aveva ucciso la vittima.
Poco dopo e' stato preso.
E condannato a morte e giustiziato anni fa.
Kenneth Foster non e' mai stato sul luogo del delitto.
Non ha mai premuto il grilletto.
Sostiene anche di non aver mai saputo cosa il suo amico avesse fatto quella sera.
Questo non lo sappiamo se e' vero.
Ma quello che sappiamo e' che in Texas esiste una legge: la "law of parties", la quale stabilisce che un individuo sia "responsabile di un crimine commesso da altri qualora egli abbia agito con l'intenzione di promuovere o assistere il compimento di tale crimine" e permette alla giuria di condannare a morte un uomo anche se non ha ucciso o intendeva uccidere qualcuno.
Il 30 agosto 2007 Kenneth Forster verra' ucciso.
Dopo 11 anni di carcere.
Possiamo sperare in un rinvio o chiedere la commutazione della pena di morte in ergastolo.
Spediamo o mandiamo via fax questa lettera.
Io vorrei esserne sommerso.

2 commenti:

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Avevo già sentito parlare di questa storia, grazie di averla segnalata. Se non ti dispiace linko il tuo post sul mio blog, più si sparge la voce meglio è!

Diarionotturno ha detto...

Certamente.
Certe cose non serve neppure chiederle!
Grazie.
PS: buon viaggio!