26 dicembre, 2006
Tsunami. 2 anni dopo.
Mi ricordo di 2 anni fa.
La notizia mi colpi' come una frustata.
Rimasi semplicemente paralizzato dalla forza delle onde che si inghiottivano corpi, palazzi, vetri, palme, mondo.
Erano 2 anni fa.
Le cifre sui morti si accavallavano ma gia' da subito apparivano spaventose.
Non so perche'.
Ma mi attaccai al telefono, pagine gialle, elenco, internet.
E chiamai. Misericordie, Protezione Civile, MFS.
Volevo partire.
Ero gia' là, in realtà.
Mi dicevo, va bene, non puoi dare un aiuto medico e neanche psicologico.
Ma ci sono migliaia di corpi da portare via. Da inumare o cremare velocemente.
E mi dicevo, davvero non ne hanno bisogno di 2 mani in piu'?
No, risposero di no.
E nella nostra Bella Italia che succedeva?
La prima decisione ufficiale del nostro Governo Berlusconi fu quella di andare a rimpatriare gli italiani. Erano qualche unita'. Un aereo hanno mandato. E non voglio sapere se magari fosse vuoto all'andata. Gia', gli italiani prima di tutto. E poi allora erano già su una collina a km di distanza. Gli altri, purtroppo, erano gia' morti. Vite di serie A e di serie B.
La seconda decisione fu di nominare Bertolaso della Protezione Civile responsabile della coordinazione del soccorso.
La terza di istituire l'SMS solidale a 1 o 2 euro.
Se non ricordo male, 52.000.000 di SMS furono mandati e raccolti qualcosa come 60.000.000 di euro o giu' di li'. 120 miliardi di lire!! (NB: per la ricostruzione in Bangladesh o Indonesia in cui 1 euro equivale a 100 in Italia...). Una cifra immensa. Con cui, volendo, ricostruire ex novo tutto il Sud Est Easiatico...
Ma i miei soldi non ci sono stati stavolta.
Non mi piaceva Bertolaso.
Ne ho versati 50 euro a Medici Senza Frontiere.
Che il mese dopo ha rendicontato la quantità di soldi raccolti.
E che ha BLOCCATO le donazioni dopo 3 giorni, in quanto 'MSF si occupa dell'emergenza, non di ricostruzione. Abbiamo valutato che i soldi raccolti fossero sufficienti. E no, non abbiamo voluto raccoglierne altre da destinare ad altri progetti, in quanto chi donava si aspettava che fossero per lo Tsunami. E si', per i soldi in eccedenza, abbiamo chiamato ad uno ad uno i donatori e abbiamo chiesto loro se potevano essere utilizzati per gli altri progetti di MSF. Oltre il 99% ci ha detto di sì '. (Nota: qualche italiano ha detto di no...)
Questa si chiama ETICA. Si chiama CORRETTEZZA. Si chiama ONESTA'. Si chiama TRASPARENZA. Si chiama Premio Nobel per la Pace.
Ed adesso vi chiedo: a voi lo hanno detto come sono stati utilizzati i VOSTRI soldi? Per costruire cosa? Per quante persone? A quali costi?
In uno speciale della Rai si parlava anche di 'costruzione di chiese' con i Vostri soldi.
Be', siamo adesso nel periodo giusto.
Buon Natale allora.
Fregandocene che nel Sud Est Asiatico siano poi Musulmani, Induisti, Buddisti o Animisti.
E cosi' sia.
22 dicembre, 2006
Mani Legate
E ora saranno tutti contenti.
Chi usava la parola 'eutanasia' con quel senso di disgusto che appartiene ai perbenisti democristiani travestiti da nuovi politici yuppy.
Chi con i loro crocifissi al collo dispensa un Verità cieca colma di un oscurantismo medioevale.
Chi vuole cavalcare sempre le tragedie personali per ridare ad una voce ormai spenta dai mille voltafaccia politici.
Chi non si permette piu' il lusso di spegnere una telecamera o un microfono.
Chi non pronuncia piu' la parola etica perche' ne ha perso il ricordo del significato.
Chi non legifera per non disturbare la pudica suscettibilita' di mangiaiostie e baciapile che sotto una bandiera troppo colorata per le loro triste facce sono riusciti ad avere i loro anni di spettacolarizzazione politica.
Chi non pensa alla persona, alla sofferenza, alla paura, alla rabbia, e parla blablabla di leggi, articoli, decreti, finanziarie, scandali e spazzatura varia.
Chi non si sofferma un attimo piu' a pensare a quale vita possa essere quella confinata al solo battere di palpebre.
Chi non prende fiato, si guarda le mani e si', oggi sono libero di togliermi la vita.
Anche questa e' dignita' umana.
Ciao Piergiorgio.
21 dicembre, 2006
Prima le PERSONE, poi i brevetti
La compagnia farmaceutica Novartis (Vi consiglio di guardare il Loro sito per vedere come si presentano... n.d.r.) ha fatto causa al Governo Indiano perché permette la produzione di farmaci generici dai costi contenuti.
Se vincerà, milioni di persone in tutto il mondo potrebbero perdere l'unica fonte di medicinali a prezzi accessibili.
Chiediamo a Novartis di fermarsi e di rinunciare all'azione giudiziaria contro il Governo Indiano.
L'India produce farmaci di importanza vitale per i Paesi in Via di Sviluppo. Più della metà dei medicinali utilizzati per curare l'Aids nei Paesi più poveri sono prodotti in India. Anche MSF usa i farmaci indiani per trattare l'80% dei suoi 80mila pazienti sieropositivi.
Se Novartis vincesse la causa, l'India sarà costretta a modificare la sua legge e dovrà concedere più facilmente i brevetti sui medicinali.
Per i produttori di farmaci generici diventerà quasi impossibile continuare a vendere medicinali uguali a quelli delle multinazionali, ma molto meno costosi.
La vita di milioni di persone che in tutto il mondo sono curate con i farmaci 'made in India' sarà in pericolo.
IL DIRITTO ALLA VITA VIENE PRIMA DEL DIRITTO A FARE PROFITTI.
CHIEDI A NOVARTIS DI RINUNCIARE ALL'AZIONE GIUDIZIARIA CONTRO IL GOVERNO INDIANO.
Firma anche tu per salvaguardare il diritto di milioni di persone a ricevere i farmaci salvavita.
19 dicembre, 2006
Sentenced to DEATH
La notizia e' di quelle che scuote gli animi.
E va oltre.
La prima reazione alla lettura del capo di imputazione ti stordisce.
E ,dentro di te, gridi subito alla vendetta.
Il Prologo:
La libia ha emesso una sentenza di pena capitale per 5 infermiere bulgare e 1 medico palestinese colpevoli, secondo l'accusa, di aver infettato con il virus HIV 426 bambini (di cui 52 morti) nell'ospedali di Bengasi.
MA.
L'antefatto:
1. "Nel febbraio 2004, gli imputati raccontarono a una missione di amnesty International che erano stati costretti a confessare dopo essere stati torturati con scariche elettriche, percossi e tenuti appesi per le braccia" da Amnesty.it
2. Per questo controverso caso ci sono state pressioni della diplomazia occidentale, e l' appello di 114 premi Nobel per l'assoluzione
3. Ancora: a nulla sono valse le testimonianze della comunita' scientifica internazionale, tra cui quella di Luc Montagnier, coscopritore dell'aids, e di Vittorio Colizzi, secondo i quali la contaminazione "fu dovuta alle pessime condizioni igieniche dell'ospedale di Bengasi"
4. L'avvocato della difesa Othman Bizanti ha anche prodotto documenti per provare che nel 1997 furono registrati a Bengasi 207 casi di contaminazione da virus dell'aids, vicenda che fu messa a tacere.
La conclusione (ad oggi):
Non sembra, a tutt'oggi, che questo processo sia stato condotto in modo sufficientemente limpido.
E, se anche lo stesso giudizio fosse confermato in sede di Corte Suprema (alla quale gli imputati si sono appellati), rimarrebbe la triste notizia che i morti di questa vicenda sarebbero saliti da 52 a 58.
Luci (e notti) a San Siro
13 dicembre, 2006
Oltre il muro
Questo e' quello che ho fatto ieri, tra una vena e un'arteria.
Gia', esami del primo anno.
Eppure.
La mente va sempre la'.
Dove non dovrebbe andare, forse.
Ma chi l'ha detto, poi.
Ho cercato per un'ora di capire cosa fossero quelle ulcere che ho visto nel villaggio di Ekpegnon-Vakpo' in Togo.
Quegli arti deturpati, rossi, pieni di mosche e pus.
Forse leishmaniosi, forse no.
E allora.
E allora volevo vedere-capire-toccare.
Lo so.
Che senza neppure sapere cosa sia una proteina B6 o dove sia situato l'ippocampo o come si misura la pressione forse non capiro' niente.
Lo so. Ma intanto io questi libri li mettero' li'.
Li apriro' con meticolosita'.
Li spiero' come si fa con i regali sotto l'albero.
Ecco, ci sono.
Questo sara' il mio regalo di natale.
Auguri Nik.
Auguri miei piccoli bimbi neri.
08 dicembre, 2006
No Grazie Pago Io
Ieri notte, su una rivista di 2 anni fa del CUAMM -Medici con l'Africa- ho letto di una iniziativa che ho trovato limpida, trasparente ed etica: si chiama No Grazie Pago Io.
Si trattava di un un gruppo di operatori che lavorano in diversi ambiti della Sanità che hanno deciso di darsi delle sempici regole basate sul rifiuto di gadgets, premi e regali da parte delle industrie e degli informatori farmaceutici.
Questo per un semplice motivo: e' ormai dimostrata l'influenza, anche inconsapevole, che tali regali hanno sulla scelta delle prescrizioni di medicinali da parte dei medici.
E poi, come dire, la mission (!) del medico dovrebbe essere altro.
Quale?
Beh, forse e' l'ora di rileggersi il vecchio o nuovo Giuramento di Ippocrate.
Ah! Un'ultima cosa: sulla lista della spesa di domani aggiungere:
-penne
- block-notes
- post-it
- ...
04 dicembre, 2006
Primo Soccorso
Oggi e' stato un lunedi speciale.
Quando mi sono iscritto al Corso di primo Soccorso per Volontario, l'ho fatto per un motivo particolare: esserci quando qualcuno in difficolta' avesse avuto bisogno di aiuto.
E l'immagine che ho da sempre portato dentro e' quella di una persona anonima, in una strada anonima, in un posto qualunque e in qualunque tempo che chiedesse un aiuto.
E non mentre tu sei sull'ambulanza, li' lo sai, e lei lo sa che un'ambulanza arrivera'.
No, la sorpresa di trovarsi in difficolta' e trovare un passante che si ferma per te e ti conforta come puo'.
Stamani e' successo.
Ero appena partito per andare a lavoro quando ho visto una ragazza con ancora il casco in testa sdraiata sull'asfalto dopo una scivolata con lo scooter e un signore a tenergli la testa (che aveva battuto) insieme ad un altro che aiutava la circolazione stradale.
Mi sono fermato e ho chiesto informazioni. Ho capito subito che l'uomo alla testa era anche lui un anonimo Soccorritore: teneva il rachide ben fermo, confortava la ragazza e sollecitava garbatamente gli astanti ad andarsene.
Abbiamo aspettato l'ambulanza insieme.
Poi.
Le ho preso i guanti che si era tolta e li ho messi nella sua borsa. Le ho preso le mani e le ho scaldate (erano, in realta' quasi piu' fredde le mie...). Le ho chiesto se le faceva male da qualche altra parte oltre la testa. Mi ha risposto di no. Ho pensato a come coprirle la faccia dalla fastidiosa pioggia battente, ma non ho trovato niente di utile.
E' arivata l'ambulanza: sono scesi in 3.
Non so perche', ma l'uomo alla testa della ragazza ha chiesto loro se sapevano togliere il casco.
Io gia' mi aspettavo una risposta risentita.
Invece hanno sentenziato: bhe', se ci volete pensare voi...
(lascio stare commenti deontologici e inerenti la professionalita'...)
Era quello che volevo sentire.
Ho preso il mento e 2 dita dietro il collo. Intanto che sfilavamo il casco e mettevamo il collare, chiedevamo all'equipaggio dell'ambulanza di portare indietro il 'cucchiaio' perche' volevamo l'asse spinale.
Non state lateralmente! Dovete stare 'a ponte' per spostare la ragazza! Ok, adesso hai freddo? Portate la metallina. Si. Su, ragazzi. Si, mettiamo anche il 'ragno'. E mi chiedi anche il perche'?Dove cazzo sta il buco per la cinghia del ragno?Ehi, fammi vedere dalla tua parte. Ok, l'ho trovato. Come stai? Non preoccuparti, adesso ti blocchiamo come un salame, lo so che e' fastidioso ma e' necessario.
E no, non preoccuparti: e' una procedura di routine, non significa che ci sia qualcosa di serio: e' solo per evitarti altri traumi.
Ok, adesso sembri un ovetto di pasqua.
Buona fortuna ragazza sconosciuta.
E grazie per tutto quello che tu hai fatto per me.
01 dicembre, 2006
29 novembre, 2006
Confuso&Felice (?)
Mi piace la compagnia.
Ma amo stare alcuni momento SOLO.
Mi piace il mare.
Ma non ci vado quasi piu'.
Adoro il tramonto.
Ma raramente mi fermo a guardarlo.
Amo Medicina.
Ma non riesco a studiare quello che non capisco a cosa mi possa servire.
Voto sinistra.
Ma mi ritrovo un Governo di centro-destra.
Corro da sempre.
E forse mi sto perdendo.
O forse no.
Mi piace pensarmi con una donna accanto a me.
Ma non riesco a rinunciare a NIENTE di me per lei.
Sogno di abitare in un loft tutto parquet e immensi vetri al 52mo piano di una grande metropoli.
Poi piango a lasciare un villaggio in mezzo al niente africano.
Vorrei non ferire nessuno.
Ma statemi lontano tutti che ho spade che anche io non so di avere.
Ho paura dell'aereo.
Ma ne ho presi molti e continuo a farlo.
Vorrei allargare le braccia e abbracciarvi tutti.
Ma forse non riusciro' mai a farlo.
O forse si.
22 novembre, 2006
Preserviamoli
"Aids, in Cina 30 per cento in più i casi accertati
Nel mondo 11mila nuove infezioni ogni giorno"
1. L'Africa subsahariana. Sempre quest'anno 2,9 milioni di persone sono morte per malattie legate all'Aids. Tra queste 380mila bambini sotto i 15 anni.
2. Europa orientale e Asia. In Europa orientale e in Asia centrale, i dati raccolti dall'Unaids indicano una crescita particolarmente allarmante dei tassi di infezioni, aumentati di oltre il 50% dal 2004. Particolarmente colpite, Russia ed Ucraina.
3. Resto del mondo. Nel 2006, secondo il quadro tracciato dall'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, si sono registrati in media 11mila nuovi casi di infezione da Hiv al giorno.
Dal sito di Medici senza Frontiere:
1. A rischio la disponibilità di farmaci essenziali se la Novartis vincerà il ricorso contro la legge indiana sui brevetti;
2. La Abbott nega il suo farmaco d'avanguardia contro l'Aids ai malati dei paesi poveri.
________________________________________________________________
La Chiesa è contraria all'uso del preservativo, ritenendolo illecito sia come mezzo di prevenzione contro l'AIDS, che come mezzo volto a limitare le nascite. Questo perché il rapporto sessuale è lecito solo se si verifica all'interno del matrimonio.
Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, nella "Istruzione sul rispetto della vita umana nascente", scrisse che "ciò che è tecnicamente possibile non è per questo moralmente ammissibile".
Come dire: non "moralmente ammissibile", MA mortalmente ammissibile.
Preserviamoli
"Aids, in Cina 30 per cento in più i casi accertati
Nel mondo 11mila nuove infezioni ogni giorno"
1. L'Africa subsahariana. Sempre quest'anno 2,9 milioni di persone sono morte per malattie legate all'Aids. Tra queste 380mila bambini sotto i 15 anni.
2. Europa orientale e Asia. In Europa orientale e in Asia centrale, i dati raccolti dall'Unaids indicano una crescita particolarmente allarmante dei tassi di infezioni, aumentati di oltre il 50% dal 2004. Particolarmente colpite, Russia ed Ucraina.
3. Resto del mondo. Nel 2006, secondo il quadro tracciato dall'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, si sono registrati in media 11mila nuovi casi di infezione da Hiv al giorno.
Dal sito di Medici senza Frontiere:
1. A rischio la disponibilità di farmaci essenziali se la Novartis vincerà il ricorso contro la legge indiana sui brevetti;
2. La Abbott nega il suo farmaco d'avanguardia contro l'Aids ai malati dei paesi poveri.
________________________________________________________________
La Chiesa è contraria all'uso del preservativo, ritenendolo illecito sia come mezzo di prevenzione contro l'AIDS, che come mezzo volto a limitare le nascite. Questo perché il rapporto sessuale è lecito solo se si verifica all'interno del matrimonio.
Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, nella "Istruzione sul rispetto della vita umana nascente", scrisse che "ciò che è tecnicamente possibile non è per questo moralmente ammissibile".
Come dire: non "moralmente ammissibile", MA mortalmente ammissibile.
18 novembre, 2006
1 miliardo di buffoni
"In coerenza con il principio del multilateralismo, riteniamo
necessaria la internazionalizzazione della gestione della
crisi irachena, con una netta ed evidente inversione di rotta
da realizzarsi con la presenza di una autorità internazionale
(ONU) che superi l’attuale presenza militare e che affianchi
il governo iracheno nella gestione della sicurezza, del processo
di transizione democratica e della ricostruzione.
Se vinceremo le elezioni, immediatamente proporremo
al Parlamento italiano il conseguente rientro dei nostri soldati
nei tempi tecnicamente necessari, definendone, anche
in consultazione con le autorità irachene, al governo dopo
le elezioni legislative del dicembre 2005, le modalità affinché
le condizioni di sicurezza siano garantite" pag. 102
------------------------------------------------------------------------------------
Oggi, 18 novembre 2006, Parlamento Italiano.
Discussione sulla Finanziaria.
Dal sito di Repubblica:
ore 14.36: Maxiemendamento stanzia 1 miliardo annuo per missioni
Un miliardo (di euro, ndr) l'anno dal 2007 al 2009 per le missioni internazionali di pace (!!!! ndr) .E' quanto viene confermato dal maxiemendamento del governo che, presentato ieri, riceverà il via libera oggi dopo il voto di fiducia alla Camera. "E' autorizzata - recita il comma 758 - per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 la spesa di un miliardo di euro per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace. A tal fine è istituito un apposito fondo nell'ambito dello stato di previsione della spesa del ministero dell'Economia".
-------------------------------------------------------------------------
Non mi avrete mai come volete voi.
Darfur. Punto.
Il Darfur è questo: una regione del Sudan. Punto.
I bambini nel Darfur muoiono. Di fame. Punto.
I bambini nel Darfur muoiono. Di bombe. Punto.
(Che tolgono loro anche il colore della loro pelle, facendoli sembrare bianchi)
FIRMA L'APPELLO per sensibilizzare le TV italiane a parlare di questo genocidio che ha portato già 300.000 morti, 2.000.000 di sfollati, 200.000 rifugiati.
E parlane anche tu. Punto.
15 novembre, 2006
...sia santificato il tuo voto...
Felice.
Questo, in una parola, per esprimere come mi sento.
Non sono, certo, un uomo nuovo.
Ma oggi mi sento uno studente nuovo.
Come chi non corre più da tempo, e si ritrova piazzato tra i primi 100 alla maratona di New York.
Una piacevole, calda sorpresa.
Lo ammetto, non pensavo di farcela.
Troppo poco lo studio e concentrato in poche ore.
Ma.
Complice il test a risposta multipla, la fortuna, le immagini che aiutano il ricordo, ecco un 35/50 risposte corrette.
E tu lo sai, te lo hanno detto, che per il 18 ne bastavano 30/50.
E capisci che ce l'hai fatta.
Sì, lo so.
E' un esame del primo anno, è un terzo DELL'ESAME e blablabla.
Avete ragione.
Ma lasciate che mi coccoli ancora un po'.
Un altro piccolo passo verso i miei piccoli bimbi dagli occhi neri è fatto.
Ve lo dedico a tutti voi, magnifiche creature della mia ingarbugliata vita.
14 novembre, 2006
PATERNOSTRO, che sei nei cieli
stanco.
Stanco.
STanco.
STAnco.
STANco.
STANCo.
STANCO.
Eccomi, poche ore prima di un esame che avrei dovuto fare 100 mesi fa.
Muscoli&Co.
Soltanto 2 settimane fa ho deciso di rimettermi a Studiare.
Con la "s" minuscola, in verità.
Ma è già un passo avanti.
E siccome anatomia "1", dava l'illusione di essere solo una piccola parte ( e in realtà mi dicono lo sia) del più grande Mostro cuori-organi-cervello, ecco che pensavo di affrontarlo con più scioltezza.
SBANG!
Anyway, mi paro le spalle prima di domani.
E vi confesso, nonostante tutto, che sono felice di aver ripreso in mano i libri.
Non so quanto durerà questo idillio.
Ma intanto ci provo.
E già penso al prossimo volume che mi scorrerà sotto gli occhi.
Da domani -l'altro-, si intende.
Come dire, pensando che questo weekend un giro in moto non me lo toglierà neppure la pioggia (scherzo, colonnello Giuliacci!), comunque vada domani sarà un successo.
(Forse)
10 novembre, 2006
Una donna di classe. 1909.
Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Fisiologia nel 1986 per aver scoperto il NGF (Nerve Growth Factor), il fattore di crescita delle cellule nervose.
Già, proprio l'elemento che fa crescere, quindi vivere, riprodursi, continuare ad esistere quelle meravigliosamente piccole e straordinarie cellule del nostro cervello.
Rita Levi Montalcini, senatrice a vita della Repubblica Italiana nominata da Ciampi, oggi ha dichiarato:" Se la Finanziaria resta così non la voterò".
E questa volta si parla della Finanziaria del Governo di CENTRO-(sinistra)
C'e' qualcosa di strano in cio', non trovate?
Che succede?
Dove sono l'impegno politico? La trasparenza? L'onesta'? Gli impegni con l'elettorato? L'impegno con la morale Umana? La difesa dell'ambiente? La laicita' dello Stato? La Pace? La solidarieta'? L'aiuto ai giovani e agli anziani? L'impegno nella ricerca?
Coraggio, senatrice, almeno lei dimostri che un governo non puo' esistere solo per non averne uno peggiore. Su, faccia capire cosa significhi aver speso una vita per gli altri. Una vita di studio e isolamento. Una vita piena, di gioie, di dolori, di anni.
Siamo con lei, Rita.
Vada sino in fondo. E non la voti se non ne è convinta.
La saggezza di una elegante Signora come lei vale molto di piu' di una crisi di Governo.
Governo di chi, poi...
06 novembre, 2006
Love Story
La mia vita, intendo.
Amore smisurato per ogni sorriso scambiato, le facce di persone incrociate per caso e poi mai piu'.
Amore per i miei studi, quelli fatti e quelli da fare.
Amore per i colori accesi -arancionegiallorosso- e per quelli cupi -grigioperla, blunotte, nerocorvino-.
E' l'amore che mi ha portato qui. Un amore a senso unico, spesso.
Amo amare. Piu' dell'essere amato. E che colpa ne ho? Se ogni notiva' della mia vita mi assale come un leone rabbioso e mi mangia, mi avvolge come una coperta calda, mi stritola a guisa di morsa di acciaio. Non posso non sentire il freddo del tocco, il calore della mano che si posa su di me. Non posso pensare che domani sara' diverso, che domani finira'. La mia mente non lo pensa, forse non lo vuole pensare. E cosi' mi tuffo, nuotatore inesperto, gettandomi da ripide piu' alte di me. E corro, corro, bevo, nuoto, nuoto, bevo. E vado un po' piu' in la'. E mi gusto, dio se mi gusto, ogni millimetro del cazzo di questa strada.
Che ancora non ho capito dove mi porta. Ma non posso fare a meno di seguirla.
E scusate tutti o voi sconosciuti che avete incrociato o che incrocerete la mia rotta.
03 novembre, 2006
Chimeramente
Non so se ce la farò.
Coffe & Sigarette
Sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai
L'ultima sigaretta della serata.
Fuori e' arrivato il freddo e mi trovo seduto in un angolo della mia stanza a ticchettare sul PC.
E' tardi. E ho le mani completamente gelate.
Ma.
E' un'immmagine di me che mi piace.
Ci sono in ognuno di noi delle immagini a cui siamo affezionati.
Questa e' una di quelle.
Mi e' sempre piaciuto vedere nei film lui che lavora su un comodo tavolo ad una pratica che richiede una nottata al PC.
E lei che apre gli occhi lentamente e scorge il lato del letto vuoto.
Sono le 3.31 di notte.
Si alza, con gli occhi stropicciati e segue la luce che arriva da sotto la porta.
A piedi nudi barcolla quei pochi passi che la portano nello studio.
Le arriva da dietro e lo accarezza sulla testa.
Lui prende in mano la tazza nera di caffe' caldo, la porta alla bocca.
Solleva lentamente lo sguardo su di lei.
"E' un lungo lavoro. Non so quanto ancora dovro' starci".
"Non preoccuparti di me. Ma se vieni a letto svegliami. Voglio vederti ancora un attimo prima di addormentarmi di nuovo".
Buonanotte mondo.
30 ottobre, 2006
Ovunque Proteggi
La mia anima di esploratore curioso insoddisfatto e avido di mondo mi porta a correre, toccare, annusare, leccare, gustare.
E rompere.
E distruggere.
E far male.
E non vorresti.
MAI.
Ma non lo sai prima a cosa ti portera' un nuovo viaggio.
Tu credi, pensi, speri che sia sempre un bel viaggio.
Poi arrivi ad una stazione.
Ad un binario morto.
Ti conosci, lo sai che nessuna locomotiva passerà piu' di là. Troppe erbacce, rifiuti, dogane e sbarre colorate a strisce rosse e bianche impediscono il passaggio. Un tempo non era così. Qunto è passato? Un anno, 10, 1000?
Non so, non ricordo più. Sento solo che alcune vie sono impraticabili. Che succede? Cosa ne è allora di tutti quei profumi odorati fino allora? Cosa delle carezze, degli sguardi, del caldo, dei brividi provati? Dove erano? In quale parte di me?
Dovevo saperlo? Dovevo fermarmi? Dovevo prevederlo?
Sorry, I' d have never meant to do that.
"Non dormo ho gli occhi aperti per te,
guardo fuori, guardo intorno,
come è gonfia la strada di polvere e vento, nel viale del ritorno.Quando arrivi,quando verrai per me,
guarda l’angolo del cielo, dove è scritto il tuo nome,
ed è scritto nel ferro del cerchio di un anello.E ancora mi innamora e mi fa sospirare così, adesso e per quando tornerà l’incanto…
E se mi trovi stanco, e se mi trovi spento,
se il meglio è già venuto e non ho saputo tenerlo dentro me.
I vecchi già lo sanno il perchè, e anche gli alberghi tristi,
che troppo per poco e non basta ancora ed è una volta sola.E ancora proteggi, la grazia del mio cuore, adesso e per quando tornerà l’incanto, l’incanto di te, di te vicino a me.
Sassi nelle scarpe e polvere sul cuore,
freddo nel sole, e non bastan le parole.
Mi spiace se ho peccato, mi spiace se ho sbagliato,
se non ci sono stato, se non sono tornato.Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore, adesso e
Ovunque proteggi, proteggimi nel male,
per quando tornerà nel tempo,
il tempo per partir, il tempo di restare,
il tempo di lasciare, il tempo di abbracciare,
ricchezza e fortuna in pene e in povertà
nella gioia e nel clamore, nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole, nel sonno e nel rumore,
ovunque proteggi la grazia del mio cuore,
ovunque proteggi la grazia del tuo cuore.
ovunque proteggi la grazia del tuo cuore".("Ovunque proteggi" Vinicio Capossela)
Con il naso all'insù
Forse col primo salto mi avvicino soltanto.
Non sono sicuro che al secondo tentativo riesca a toccarle.
Ma al terzo salto ne prendo una manciata.
Chissà se qualcuno se ne accorgerà.
Sono così tante...
E così vicine.
Vibrano. Pulsano di vita.
Anche loro.
E risplendono nel cielo nero di questa notte africana
(Togo, Ottobre 2006)